La spinta dei nuovi acquisti per un Messina letteralmente trasformato. Chi si è preso subito una maglia da titolare è Daniele Trasciani che domenica ha colpito il Bari dando il là all’incredibile rimonta ai danni della capolista, battuta per la prima volta in stagione al “San Nicola”. Per il difensore arrivato dal Teramo, andato a segno di testa, si è trattato di una rete speciale: “Il primo gol tra i professionisti è sempre un’emozione particolare, poi realizzarlo in una cornice di quel genere, in un grande palcoscenico, dà ovviamente qualcosa in più. Ero preso da euforia e entusiasmo, un mix di sensazioni che non riesco a spiegare, poi il boato dello stadio mi ha emozionato” ha raccontato il classe 2000 scuola Roma ai canali ufficiali dell’Acr.
Due gare in trasferta a dir poco proibitive, quattro punti. L’autentica metamorfosi è avvenuta nell’intervallo del “Barbera”, quando il Messina si trovava sotto per 2-0, come spiega il centrale: “Nella ripresa col Palermo siamo rinati nell’animo, serviva uno spirito diverso e un’attenzione maggiore dopo il primo tempo. Il risultato ci ha dato autostima, convinzione e consapevolezza nei nostri mezzi che erano mancate in avvio. Poi andare a Bari, fare quella prestazione e conquistare punti ti può dare tanto in ottica salvezza e per il proseguo del campionato”.
Adesso c’è una maggiore serenità ma la strada verso la salvezza resta lunga e contro il Foggia, tornando a giocare al “Franco Scoglio”, servirà anche l’aiuto dei tifosi, chiamati a raccolta: “La maggior parte delle squadre costruiscono il bottino in casa e noi dobbiamo fare lo stesso. Sarebbe un motivo d’orgoglio creare un fortino interno. Spero che i tifosi ci sostengano, noi giochiamo per i tifosi e per la maglia, vogliamo dargli tanto e restituirgli quello che meritano. La classifica non rispecchia il valore e il merito della città. Noi daremo il massimo in campo sudando per la maglia. Andremo incontro a partite difficili, come lo erano le ultime, ma faremo il massimo questo è certo”.