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Messina

Tra Giulianova e Messina è pari di rigore. I peloritani vedono la finale di Coppa

I peloritani crescono alla distanza e trovano il vantaggio nella ripresa con il solito Arcidiacono, che non sbaglia dal dischetto. Napolano colpisce un palo, poi Lourencon si esalta e salva a più riprese la sua porta, ma deve arrendersi a Tozzi Borsoi dagli undici metri. Il ritorno a Messina il 3 aprile.

Il pre-partita. Sesto impegno stagionale in Coppa Italia per il Messina, che dopo avere eliminato Igea Virtus, Città di Messina, Gela, Picerno e Albalonga affronta il Giulianova nella quarta trasferta consecutiva. Le semifinali si giocano però in gare di andata e ritorno, per cui gli abruzzesi saranno poi di scena in riva allo Stretto nel match di ritorno, il 3 aprile, che si giocherà nuovamente in notturna.

Arcidiacono
Arcidiacono ancora a segno (foto Nino La Macchia)

L’eventuale finale, in gara secca, a Firenze, il 18 maggio, contro Mantova e Matelica, che hanno pareggiato 1-1, con gol dell’ex giallorosso Yeboah. Tre gli indisponibili per Biagioni che, dopo avere lasciato in Sicilia l’olandese Janse, è costretto a rinunciare in extremis a Marzullo e Dascoli, messi ko da malanni di stagione. Messina in formazione tipo, con appena due novità rispetto a domenica: Lourencon e Amadio rimpiazzano Meo e il già citato Marzullo. Il Giulianova è 14esimo nel girone F, la stessa posizione occupata dall’Acr, con tre punti di margine sulla zona playout e appena tre punti raccolti nelle ultime sette giornate. Prima del via, viene beccato dal pubblico locale proprio Biagioni, atteso ex della sfida.

Cocimano
Cocimano prova a recuperare un possesso (foto Nino La Macchia)

La cronaca. In avvio subito incisivo Arcidiacono, con i peloritani che conquistano due corner. Al 12’ il primo vero sussulto, con Fuschi che salva in extremis dopo la combinazione tra Barbera e Cocimano. Al 20’ ottimo l’invito in area per Bossa, ma gli ospiti non riescono a finalizzare l’azione. Due minuti dopo la prima vera palla gol della serata, con Lourencon che smanaccia sul tentativo di Napolano. Al 28’ De Fabritiis si ritrova solo davanti all’estremo difensore ospite ma viene fermato in posizione di fuorigioco. Al 32’ ci prova Catalano, la cui conclusione viene deviata in corner da Pagliarini, sugli sviluppi di un calcio piazzato conquistato da Arcidiacono. Tre minuti dopo i locali invocano invano un calcio di rigore per un presunto tocco di mani in area di Barbera. Al 40’ è ancora Fuschi a coprire su uno spunto di Traditi. Il finale di tempo è decisamente di marca giallorossa, con Arcidiacono per due volte in evidenza: nella seconda occasione arriva anche il giallo per Del Grosso. Sulla punizione di Catalano, si rifugia ancora in angolo Pagliarini. Si va al riposo sullo 0-0.

Giulianova
Il Giulianova contesta l’assegnazione del rigore al Messina (foto Nino La Macchia)

In avvio di ripresa si vede subito Arcidiacono, con una conclusione imprecisa. Al 6’ ci prova Napolano su calcio piazzato, che però non inquadra la porta. Subito dopo ci prova Biondi, con il Giulianova che si salva in extremis. All’8’ Del Grosso tocca un pallone in area con le mani sul traversone di Arcidiacono e per il direttore di gara non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Il capitano abruzzese evita almeno il secondo giallo, che gli sarebbe costato l’espulsione. Dal dischetto va il calciatore catanese, che non sbaglia e sblocca il punteggio. Al 17′ ci provano anche i locali, con Napolano che su punizione centra un clamoroso palo esterno. Al 21′ si esalta Lourencon, provvidenziale sul neo-entrato Antonelli prima e su Tozzi Borsoi poi, dopo una corta respinta. Il portiere brasiliano è in trance agonistica e al 23′ è strepitoso ancora su Ferrini. Si disperano i locali. Poi consueto valzer di cambi, operati dai due tecnici.

Lourencon
Lourencon grande protagonista della sfida (foto Nino La Macchia)

Al 29′ Lourencon prolunga il suo stato di grazia sulla deviazione di Fazzini, sull’ennesimo corner. Al 33′ viene strattonato in area Tozzi Borsoi e il direttore di gara assegna un altro rigore. L’esperto attaccante romano, classe 1979, questa volta spiazza l’estremo difensore brasiliano. Premiato l’arrembaggio dei locali, che colgono un premio tutto sommato meritato; il Messina aveva arretrato eccessivamente il proprio baricentro e deve incassare la beffa a pochi metri dal traguardo. Nel finale si gioca poco e non accade più nulla. L’1-1 è un’ottima base di partenza in vista del ritorno: all’Acr basterà uno 0-0 per strappare il pass per la finale. Un traguardo che cancella almeno in parte le amarezze di una stagione che non ha regalato fin qui i risultati prefissati in estate dal patron Sciotto.

Catalano
Catalano in azione sotto il settore ospiti (foto Nino La Macchia)

Il tabellino. Giulianova – Acr Messina 1-1 
Marcatori: al 10’ st Arcidiacono (M) su rigore, al 34′ st Tozzi Borsoi (G).
Giulianova: Pagliarini, Del Grosso, Ferrini, Fuschi, De Fabritiis, Gori (18′ st Antonelli), Barlafante (26′ st Morra), Lenart, Tozzi Borsoi, Napolano, Fazzini (45′ st Staffelli). In panchina: Mazzocchetti, Ricchioni, Rinaldi, Malavolta, D’Andrea, Cipriani. Allenatore: Dario Ruben Bolzan.
Acr Messina: Lourencon, Biondi, Barbera, Traditi, Ferrante, Zappalà, Arcidiacono, Bossa (26′ st Selvaggio), Amadio, Cocimano, Catalano (26′ st Tedesco). In panchina: Meo, Carini, Pirrone, Sambinha, Ba Mbaye, Aldrovandi. Allenatore: Oberdan Biagioni.
Arbitro: Matteo Centi di Viterbo.
Assistenti: Gianluca Matera di Lecce ed Edoardo Federico di Cleopazzo (LE).
Note – Ammoniti: al 34’ pt Bossa (M), al 41’ pt Del Grosso (G), al 5’ st Amadio (M), al 29′ st Ferrante (M). Recupero: 0’ pt e 4′ st.

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