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Tosto: “Servono over in difesa. Berardi è sul mercato, Giorgione andrà via”

Il direttore sportivo del Messina Vittorio Tosto, in occasione della sosta per Ferragosto, ha fatto il punto sul mercato giallorosso: “Abbiamo concluso il primo step di mercato lavorando molto bene; siamo molto soddisfatti dei giocatori ingaggiati, tutti funzionali al nostro sistema di gioco. Abbiamo concordato ogni mossa con la società e lo staff tecnico, da mister Bertotto a Pasquale Leonardo. Adesso scatta la fase più importante. In organico abbiamo i migliori giovani che il mercato di Lega Pro potesse offrire, adesso cerchiamo quattro o cinque elementi più esperti nei ruoli in cui al momento siamo carenti. Dovremo intervenire numericamente nel reparto difensivo”.

Vittorio Tosto
Il ds Vittorio Tosto a colloquio con la squadra a fine gara a Siena

L’ex bandiera dell’Empoli ha confermato gli intendimenti del tecnico, in merito alla difesa dei pali: “Abbiamo quattro portieri sotto contratto. Uno naturalmente è di troppo ed è Berardi, che è sul mercato, ma il suo infortunio gli ha impedito di mettersi in mostra nelle amichevoli. È forte ma per il ruolo noi puntiamo sugli under e glielo abbiamo anche detto. Nel mercato siamo riusciti a trovare il portiere che cercavamo, Brunelli, un ’94, e un altro giovane di grande prospettiva, Dini, un ’96, che però non è ancora pronto per fare il titolare. Tra i due quindi c’è Russo, che è già pronto”.

A centrocampo e in attacco sono previsti soltanto dei ritocchi anche se in realtà nel reparto nevralgico il Messina perderà il suo leader: “In questi reparti c’è soltanto da integrare, considerando in prospettiva la durata del campionato. Ad esempio, adesso abbiamo Ciccone infortunato per un mese circa, e manca il suo sostituto per la parta alta dell’attacco. Dei nostri centrocampisti siamo molto contenti, anche se abbiamo Giorgione in uscita; il nostro capitano ha espresso la volontà di avvicinarsi a casa per motivi familiari e noi abbiamo grande rispetto per questa sua decisione, perché la famiglia viene prima di tutto”.

Vittorio Tosto
Il direttore sportivo Vittorio Tosto a Fiuggi

Maggiore attenzione sarà prestata alle esigenze della retroguardia, incompleta come dimostrato gli esperimenti legati alla posizione di Ionut e De Vito, imposti anche dall’infortunio di Paramatti, fin qui unica novità regalata dal mercato estivo. “Abbiamo bisogno di intervenire con giocatori congeniali al gioco del mister e diversi da quelli che abbiamo attualmente. Noi giochiamo a quattro, e ci manca un centrale mancino, che sappia impostare il gioco, che abbia esperienza, personalità e cattiveria; poi, cerchiamo terzini “di gamba”, come li definisce Bertotto, cioè che sappiamo spingere e supportare il nostro gioco offensivo”.

Tosto non nasconde un po’ di rammarico per la scarsa fiducia mostrata fin qui dalla città: “Siamo partiti con tanti giovani, tra lo scetticismo dei messinesi. Io e Bertotto siamo stati però più furbi degli altri, perché abbiamo intravisto l’enorme potenziale di una piazza di grandissima tradizione, che ha tutto per fare calcio. Chi ha rifiutato Messina ha commesso un grande errore. Siamo riusciti a prendere giocatori importanti. Abbiamo soffiato Milinkovic a una società di B, l’Ascoli, mentre Baldassin e Brunelli avevano praticamente firmato per altre squadre. Dopo l’arrivo di questi giocatori è cambiato il vento, e se prima eravamo noi a inseguire gli altri, che qualche volta nemmeno rispondevano, adesso il nostro telefono squilla in continuazione, e ci propongono duecento giocatori al giorno. Sul mercato abbiamo riacquistato la fiducia di società e procuratori, sul campo conquisteremo quella della città e dei tifosi”.

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