Dopo avere convinto Milinkovic a scendere per la prima volta in carriera in Lega Pro, il Messina è letteralmente scatenato sul mercato. Il direttore sportivo Vittorio Tosto cerca di chiudere due operazioni necessarie per colmare l’amarezza originata dalla partenza di Tavares, ormai destinato a indossare la maglia del Catanzaro.
Sul taccuino del dirigente peloritano, per la prima volta assente dal ritiro di Fiuggi, c’è il nome di Demiro Pozzebon, autore di 10 reti nell’ultimo torneo di Lega Pro con la maglia della Lucchese. Classe 1988, romano, è esploso nell’Olbia, club con cui ha realizzato ben 39 reti in due anni, tra il 2012 e il 2014: 17 nel torneo di Eccellenza, 22 in D. Poi il grande salto in B con l’Avellino e la parentesi di sei mesi a L’Aquila. Sull’attaccante si sono fiondate anche società di categorie superiori, ma l’ACR sta provando a replicare l’operazione già formalizzata con Milinkovic, per assicurare a Bertotto in tempi rapidi un agognato rinforzo per l’attacco. Un reparto fin qui imbottito di giovani di belle speranze: dal romanista Ferri a Ciccone, girato in prestito dalla Cremonese, con il croato Matic, scuola Udinese, e l’ex lametino Fioretti che stanno provando a strappare un contratto.
Ma la società presieduta da Natale Stracuzzi non si ferma qui. Secondo i nuovi regolamenti sono due gli elementi classe 1994 che è possibile schierare come “fuori quota”. Il primo sarà Milinkovic, il secondo potrebbe essere Giuliano Regolanti, che l’anno scorso si è diviso tra il Matera e il Prato. Anche lui romano, di Anzio, ha mostrato ottimi numeri nel biennio precedente, da under: prima 10 reti nel Fondi in D, poi 8 marcature nel Gubbio in Lega Pro. Difficile chiedere di più a un giovane: il suo profilo sembra ricalcare in pieno la nuova filosofia del ds e del rinnovatissimo staff tecnico.
Consapevole che la rosa attualmente in ritiro a Fiuggi vada assolutamente implementata e adeguata alla categoria, nelle ultime ore il club peloritano avrebbe provato a riallacciare i rapporti con due protagonisti del passato torneo. Il portiere Alessandro Berardi, con l’ACR che non si è ancora rassegnato all’addio, e soprattutto l’attaccante brasiliano Gustavo Vagenin Di Mauro, corteggiato da tanti club dopo l’ottima stagione in riva allo Stretto. Un eventuale ripensamento della punta, in questi giorni ricontattata e “pressata” anche dagli ex compagni presenti in ritiro, avrebbe del clamoroso ma è meglio non alimentare troppe illusioni. Per la porta Tosto punta ad assicurarsi anche un under, che funga da dodicesimo.
In caso di fumata nera con Berardi, potrebbe tornare in auge il nome di Achille Coser, vincolato fino al giugno 2017 con il Sud Tirol Alto Adige. Il club di Bolzano sembra intenzionato a puntare quest’anno su un giovane e l’esperto estremo difensore, che in carriera vanta oltre 150 apparizioni tra i professionisti, verrebbe così relegato in panchina. Questa prospettiva, poco esaltante, potrebbe convincerlo a valutare e accettare la corte del Messina.