Si sono incontrati nel pomeriggio di venerdì a Lucca il ds rossonero Antonio Obbedio e quello del Messina Vittorio Tosto. L’ex difensore rossonero, che ormai risiede nel centro toscano da tantissimi anni, ha chiesto ufficialmente alla Lucchese due giocatori che attualmente sono sotto contratto con i rossoneri: l’attaccante Demiro Pozzebon e il difensore ghanese Nii Nortey Ashong. Entrambi sono vincolati fino al 2017 ma non rientrano nei piani del tecnico Giuseppe Galderisi. La doppia fumata bianca appare quindi imminente.
“Abbiamo intavolato una trattativa – ha ammesso Tosto ai microfoni dei colleghi di gazzettalucchese.it – e devo dire proprio che mi sono trovato davanti una persona squisita e preparata come Antonio Obbedio, che secondo me cercherà di fare il meglio per la Lucchese. Se posso aiutare la Lucchese io lo faccio molto volentieri e la mia intenzione è quella di portare questi due calciatori a Messina”. Un intendimento confermato anche dal ds rossonero Obbedio: “Questa trattativa è vera. Il mio intendimento e quello di Tosto è di chiuderla nel più breve tempo possibile”.
I due ds si rivedranno nei primi giorni della prossima settimana, per definire il passaggio all’ACR dei due cartellini a titolo definitivo. Resta da capire se Ashong e Pozzebon partiranno ugualmente per il ritiro oppure se rimarranno a Lucca in attesa di ulteriori sviluppi. Ashong, originario di Accra, la capitale del Ghana, classe 1994, proprio come il neo-giallorosso Milinkovic, è cresciuto nei vivai della Triestina e della Fiorentina. Per lui ben 53 presenze e 2 reti nella “Primavera” viola. Dopo l’esordio in B nello Spezia e poche apparizioni a Matera, il trasferimento a Lucca.
In Toscana con i rossoneri ha mostrato buon passo e buoni piedi. Ben messo fisicamente, è stato titolare fisso con Giovanni Lopez in panchina. Secondo gli addetti ai lavori da noi consultati, ha un unico grande neo, soprattutto per un terzino: non è abbastanza efficace nella fase difensiva ma spesso compensa con la generosità. Con la Lucchese ha collezionato 20 presenze nel campionato di Lega Pro, trovando anche la via della rete. A Messina, al pari di tanti altri giovani di belle speranze già tesserati dall’ACR, potrebbe cercare la definitiva consacrazione. Terzino sinistro di ruolo, all’occorrenza si è trovato a giocare anche sul lato destro del campo. Primo di tre figli, ha due sorelle più piccole e parla bene l’italiano.