Dopo le due vittorie consecutive che hanno ridato ossigeno e morale il Due Torri va adesso a caccia di conferme. Il portiere Sebastiano Paterniti, classe 1989, ha parlato al sito ufficiale del club, in vista della prossima gara esterna con la Battipagliese. “Con la Neapolis è stato importante sfatare il tabù della prima vittoria in casa, così da poter avere ancora più fiducia nei nostri mezzi. La gara l’abbiamo interpretata perfettamente, siamo stati bravi tutti. Ci siamo aiutati l’uno con l’altro e siamo stati molto attenti. In vista del match con la Battipagliese stiamo lavorando sodo, come sempre, per riuscire a fare bene ed a vincere. Di certo sarà una gara dura, ma noi ce la metteremo tutta per tornare a casa con dei punti pesanti”.
Sui primi mesi trascorsi a Gliaca di Piraino dice: “Sono stato davvero bene. Conoscevo già il mister e qui ero venuto solo come avversario, ma mi aveva impressionato tanto l’ambiente. Tutti sono vicini alla squadra, la società è laboriosa e con una passione smisurata”. L’ex estremo difensore di Milazzo e Città di Messina si racconta poi tra passato, presente e futuro: “Giocare in porta mi è sempre piaciuto fin da piccolo, anche se non ero male nemmeno con i piedi. Però essendo un ruolo piu rischioso e con maggiori responsabilità mi affascinava e non ci ho pensato troppo a sceglierlo. Cerco di mantenermi sempre molto lucido e attento, senza avere troppa tensione, anche perché devo riuscire a trasmettere tranquillità a tutta la squadra. Ogni esperienza fatta in carriera mi ha arricchito molto, sia in ambito calcistico che umano. Non ci sono stati solo bei momenti, però è stato proprio grazie alle difficoltà che ho imparato a destreggiarmi meglio e a riuscire a migliorarmi sempre di più”.