Il pareggio con il Sorrento ha frenato la rincorsa del Trapani sotto la gestione Torrente. Ora c’è il derby siciliano con il Messina come banco di prova per una squadra rivoluzionata sul mercato di gennaio (l’ex Anatriello tra i colpi) dal presidente Antonini, al quarto allenatore stagionale. Il tecnico granata, da calciatore autentica “bandiera” del Genoa, ha presentato in conferenza stampa la sfida di lunedì al “Franco Scoglio”: “Abbiamo fatto una settimana lunga, curando tutte le cose in cui dobbiamo migliorare e crescere, mi riferisco sia all’aspetto fisico che tecnico-tattico. Abbiamo svolto qualche allenamento in più, con grande intensità, la squadra ha risposto bene, c’è grande attenzione e partecipazione, ci siamo preparati bene per il derby“.
Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Rimini, al Trapani è rimasto soltanto il campionato per agganciare il treno dei playoff. “Si tratta della seconda settimana tipo per me da quando sono arrivato. Abbiamo lavorato sotto l’aspetto fisico, dell’intensità, anche a livello tecnico-tattico sulle due fasi, difensiva e offensiva. Saber ha ancora questo problema al polpaccio, inoltre è squalificato il nostro capitano Sabatino, le assenze sono queste. La formazione? Qualcosa tatticamente può sempre cambiare a gara in corso, è successo anche nelle altre gare che abbiamo fatto, perché con il Sorrento ci siamo messi con una punta e due sotto punte. Alcune volte potremmo giocare anche a tre. Avere le idee chiare può essere un valore. Dipende dalla partita, può sempre cambiare qualcosa anche in base alle caratteristiche nostre o degli avversari”.
Sulla possibilità che la classifica del girone C venga stravolta con le esclusioni di Taranto e Turris, Torrente preferisce non esprimersi più di tanto: “Adesso la concentrazione è sul Messina, un derby, che va affrontato con la massima concentrazione e determinazione. In questo girone la prima cosa da fare è lottare, vincendo i duelli, i contrasti e le seconde palle, poi viene il resto. Vedremo se succederà qualcosa, secondo me hanno fatto degli errori molto gravi per quanto riguarda il campionato, che è sicuramente falsato, è già successo in passato e si ripete, dunque ci vogliono delle regole più severe. Tutte le partite sono importanti, noi dobbiamo cercare di ottenere il massimo ciascuna, l’obiettivo è migliorarsi e lavorare per poi ottenere più punti possibili e i conti si faranno alla fine. Ogni partita deve essere fondamentale per la nostra classifica”.
Fuori dal campo una penalizzazione che incombe, ma tenendo conto degli ultimi risultati il Messina ha dato segnali positivi ed è imbattuto con Banchieri in panchina. Ecco il pensiero dell’allenatore del Trapani sui giallorossi: “Mi aspetto una partita difficile, non c’è niente di scontato in questo girone, c’è un grandissimo equilibrio, basta vedere le squadre favorite all’inizio dell’anno che hanno delle difficoltà. Il Messina ha trovato equilibrio con il nuovo allenatore, viene da diversi risultati positivi, come la vittoria contro il Latina o i pareggi con Picerno e Benevento. Troviamo una squadra in salute che vuole fare bene, come noi che vogliamo fare una grande partita”.
