La Fidelia Torrenova al cospetto della capolista Agrigento cade nel secondo derby consecutivo soltanto negli ultimi secondi di partita e resta in ottava posizione a tre giornate dal termine, in piena bagarre playoff. A fine gara il coach gialloblu Maurizio Bartocci non può che elogiare la sua squadra: “È il terzo ko maturato in questo modo, il secondo in un derby dopo quello con Ragusa. Al momento ci gira in questo modo, dopo avere precedentemente colto qualche vittoria nel finale di gara. I ragazzi comunque hanno messo in campo anima e cuore, ci abbiamo provato contro una squadra che gioca un’ottima basket. Li abbiamo messi in difficoltà specialmente quando abbiamo alzato l’intensità”.
La Moncada da grande squadra qual è non ha perdonato nulla, confermandosi squadra di alto rango: “Nei momenti in cui noi calavamo l’intensità difensiva hanno di mostrato le loro qualità. Siamo stati bravi a cambiare ritmo anche quando ci siamo ritrovati dieci punti sotto: siamo riusciti a rientrare e a crederci sempre, un grande merito va ai ragazzi”.
Amarezza compensata dalla qualità del gioco espresso. La dodicesima sconfitta stagionale ferma Torrenova, che cercherà lo spunto vincente per conquistare un piazzamento playoff: “Il pubblico ci ha sempre supportato. Alla fine non è uscita la sorpresa dall’uovo di Pasqua rispetto a loro. Peccato ma quando perdi una gara ci sono mille episodi su cui recriminare. Prendiamo il positivo della nostra prestazione”.
Centoventi minuti al termine della stagione, la Fidelia dovrà difendere due punti di vantaggio sulla Viola Reggio Calabria in vantaggio negli scontri diretti: “Il destino è nelle nostre mani. Dobbiamo ripartire da questa testa e dall’atteggiamento, in settimana ci siamo allenati in sette-otto senza mai poter giocare cinque contro cinque. Questo alla fine lo paghi specialmente a fine campionato con gare così importanti ma va dato merito ai ragazzi di essersela giocata sino al termine”.