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Torregrotta, Sindoni: “Andremo a caccia dell’ennesimo miracolo”

Inizia per il Torregrotta un’avventura che la società rossoblù aspettava di vivere da 12 anni. La promozione arrivata nello scorso mese di maggio è ancora un ricordo dolce, che nessuno vuole dimenticare, ma deve rappresentare uno stimolo affinché il “giocattolo” costruito dal presidente Enzo Sindoni regga all’impatto con il campionato di Eccellenza. Mister Giannicola Giunta e il bomber Rasà non hanno potuto dire di no alle sirene provenienti da Milazzo, lasciando un’eredità pesante subito raccolta da Carmelo Mancuso.

Carmelo Mancuso
Il tecnico Carmelo Mancuso

Adesso inizia il raduno, con il tecnico che avrà a disposizione una lunga sfilza di giocatori, alcuni ormai prossimi al tesseramento ed altri in prova. Spetterà all’allenatore fare una selezione, perché da lunedì si inizierà a sudare, con l’obiettivo di dare un seguito a questa favola anche in Eccellenza.

La rosa inizierà ad allenarsi proprio sul terreno di gioco che ospiterà le gare interne. Il presidente Sindoni ha già incontrato l’amministrazione comunale, gettando le basi per una proficua collaborazione: “Naturalmente per mantenere in piedi la struttura c’è bisogno di una mano d’aiuto da parte dell’amministrazione comunale. Questa Giunta, politicamente parlando, è molto giovane, visto che è entrata in carica da neanche due mesi. Abbiamo avuto alcuni incontri per parlare della gestione del campo sportivo e tutti hanno espresso la volontà di stare vicini alle sorti della squadra che porta il nome della cittadina”.

Torregrotta
I festeggiamenti del pubblico locale 

Come da consuetudine, a fine stagione, sono state rimesse in gioco tutte le cariche con Sindoni che è stato confermato presidente: “Sono soddisfatto ed orgoglioso. Quanto abbiamo fatto sin qui è davvero incredibile, ma non casuale: nel calcio nulla è lasciato al caso. Abbiamo dovuto ammortizzare addii eccellenti di persone a cui io, come tutti gli sportivi torregrottesi, dovremo solo dire grazie. Adesso ci accingiamo a vivere l’ennesimo campionato, il ventottesimo della mia carriera da dirigente, con lo stesso spirito e la medesima voglia avuti sin qui. Niente proclami, promettiamo solo sacrificio e voglia di farcela. Accetteremo il verdetto del campo con serietà e sportività come abbiamo sempre fatto”.

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