Per un intero campionato si è giocato la promozione diretta con il Città di Sant’Agata recitando il ruolo di outsider, ma adesso per il Torregrotta non è tempo di fermarsi. La sfida contro il Castellammare vale tantissimo, perchè in palio c’è un sogno chiamato Eccellenza.
Quella del Torregrotta rimane comunque un’annata da ricordare, ma per Giannicola Giunta il salto di categoria sarebbe il giusto premio per dei ragazzi capaci di stravolgere i programmi iniziali: “Dopo questa bellissima stagione la promozione sarebbe la ciliegina sulla torta. Credo che nessuno più di questi ragazzi meriti di andare in Eccellenza, in tutto il campionato abbiamo perso solo una partita al 92′ e contro il Sant’Agata abbiamo fatto 4 punti su 6 disponibili, andando ad un passo dal conquistare lo spareggio per il primo posto e riuscendo a tenere testa ad una squadra costruita per ammazzare il campionato”.
Dall’altra parte ci sarà un Castellammare che avrà le stesse identiche motivazioni: “Sono una buona squadra, mi ha impressionato il loro reparto offensivo. Li ho visti giocare contro il Partinico e credo che la vittoria di misura gli sia stata anche stretta. Sarà una partita che si potrà vincere anche negli ultimi minuti. Dovremo stare calmi, avere molta pazienza e gestire bene le energie psicofisiche nell’arco dei 90 minuti”.
Il Torregrotta, però, si presenterà con qualche punto interrogativo dovuto alle squalifiche di Bertino e Battaglia, mentre desta non poche preoccupazioni la caviglia di bomber Rasà. A vincere sarà la squadra più forte mentalmente: “Siamo andati oltre le nostre più rosee aspettative. In queste partite vince chi è bravo a mantenere la calma senza farsi prendere dalla tensione o dall’isteria. E’ vero, siamo giovani, ma nell’arco della stagione siamo cresciuti tanto e adesso siamo pronti a questo importante spareggio”.