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Torna il derby ma in campo neutro. Il Messina prova a sorprendere il Palermo

Il derby tra Messina e Palermo torna dopo quasi quindici anni tra i professionisti. Nel 2020, dopo la ripartenza dei rosanero dalla serie D, l’interruzione del campionato per l’emergenza Covid-19 impedì infatti la disputa del match di ritorno al “Franco Scoglio”, dopo lo 0-1 dell’andata al “Renzo Barbera”. L’ultimo precedente con i peloritani in casa risale al 4 marzo 2007, quando una doppietta di Riganò valse il 2-0 che comunque non bastò a fine anno per evitare la retrocessione in serie B.

Damian
Damian opera un lancio in profondità (foto Salvatore Varo)

Una delle sfide più sentite si giocherà però sul campo neutro di Vibo Valentia, indicato come campo di riserva all’atto dell’iscrizione in Lega Pro. Una scelta cautelativa, rivelatasi però decisiva dopo il ritardo negli interventi di messa a norma dell’impianto di San Filippo, che il Comune non è riuscito a riconsegnare in tempo utile per un piccolo appuntamento con la storia. La sfida tutta siciliana torna infatti dopo anni bui, con un Messina in salute, vittorioso all’esordio in Coppa Italia a Castellammare di Stabia e reduce dal rocambolesco 4-4 di Pagani, con i locali capaci di rimontare nell’ultimo quarto di gara ben tre reti di svantaggio.

Il match tra Acr e Palermo verrà trasmesso in diretta oltre che su Eleven Sport, come accadrà per tutte le gare di campionato, anche su Sky Sport, sui canale 251 della tv satellitare e 485 del digitale terrestre. Calcio d’inizio anticipato di tre ore rispetto a quanto inizialmente previsto, dalle 20:30 alle 17:30. Una misura inizialmente prevista per aggirare l’ostacolo dell’illuminazione da ripristinare al “Franco Scoglio”, che a questo punto consentirà alle due contendenti di evitare un ritorno in piena notte in Sicilia. L’apertura in extremis di Tribuna e Gradinata eviterà l’ulteriore onta delle porte chiuse.

Russo
Sullo dovrà rinunciare a Russo, tra i migliori a Pagani(foto Salvatore Varo)

Sasà Sullo avrà quattro uomini in più a disposizione rispetto a sette giorni prima: i difensori Rondinella e Mikulic, che partirà sicuramente titolare, l’esterno Fazzi, che nonostante abbia appena conosciuto i nuovi compagni potrebbe subito rimpiazzare l’infortunato Russo, e l’attaccante Catania. Indisponibili i tre stranieri appena tesserati: Marginean è impegnato con la Nazionale Under 20 romena, Vukusic e Milinkovic attendono ancora il transfer. Davanti a Lewandowski appaiono scontate le conferme di Morelli e Sarzi Puttini, mentre Celic dovrebbe avere recuperato meglio di Carillo. Accanto a Damian e Simonetti potrebbe agire Konate, apparso più in palla di Fofana. In avanti ancora Adorante e Baldé.

Se il Messina ha rivoluzionato la rosa della promozione, tesserando 25 volti nuovi, sono soltanto otto gli acquisti operati in estate dal Palermo: il centrocampista milazzese Dall’Oglio dal Catania, gli attaccanti Fella dalla Salernitana, Brunori dalla Juventus Under 23 e Soleri dal Padova, il difensore Giron dal Bisceglie e il portiere Massolo dalla Fermana. Subito aggregato l’ultimo colpo estivo, il centrale Perrotta, ex Bari, mentre non sarà a disposizione lo squalificato Buttaro, prelevato dalla “Primavera” della Roma.

Celic e Damian
Celic e Damian in azione a Pagani (foto Salvatore Varo)

Contro il Messina non ci saranno neanche Doda, convocato nella Nazionale Under 21 albanese, Accardi e Valente. Il Palermo ha superato in Coppa Italia un Picerno che pagava ancora lo scotto della riammissione in extremis (al posto del Fc Messina) e il Latina alla prima giornata. Tra gli elementi più attesi ci sono Floriano, già a segno due volte, il capitano De Rose, prelevato dalla Reggina nell’ultimo mercato invernale, e il ghanese Odjer. I rosanero sono indicati tra le principali favorite ma il Messina, dopo l’impresa con la Juve Stabia e l’ottimo esordio con la Paganese, vuole stupire ancora, per affermarsi tra le possibili sorprese del torneo, in attesa degli acquisti estivi più rilevanti, non ancora disponibili.

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