«Il teatro non si può fermare!», con questo motto torna a Messina l’appuntamento con “Il Cortile – Teatro Festival”, con la direzione artistica di Roberto Zorn Bonaventura insieme a Giuseppe Giamboi, nello spazio interno del settecentesco Palazzo Calapaj – D’Alcontres (accanto al Duomo), in Strada san Giacomo. Si tratta di una manifestazione che è stata definita “un avvenimento magico in un luogo d’incanto, sospeso fra fantasia e realtà” e non poteva certo fermarsi, malgrado la drammatica esperienza del Covid-19; infatti, tra distanziamento e protocolli e «con tutte le restrizioni possibili e immaginabili, ci siamo», dice il direttore artistico Roberto Zorn Bonaventura.
«Noi crediamo fermamente e con caparbietà nella necessità di fare teatro. Lo facciamo unendo le nostre forze con chi fa questo mestiere da sempre, con chi ha scelto di vivere di teatro; con associazioni e compagnie e grazie al sostegno di Latitudini, la rete di drammaturgia siciliana. Vedrete esibirsi artisti che non si arrendono davanti alla crisi, ma ci vanno incontro con tutto il coraggio e con tutta l’arte che hanno in corpo. I protocolli impongono il distanziamento e, quindi, la riduzione dei già pochi posti disponibili, e noi che facciamo? Giochiamo al rilancio, aggiungendo ai cinque canonici spettacoli anche tre performance “site-specific”, cioè create proprio per il luogo che le ospiterà. Tutto dal 13 luglio al 06 agosto».
Una serata inaugurale con il botto, perché il primo spettacolo vedrà in scena un attore-autore-regista famoso qual è Michele Sinisi, protagonista di una sua personalissima versione di “Amleto”: il testo del drammaturgo inglese è infatti “smontato” e reintrodotto in scena attraverso un soliloquio che rende chiaro lo svolgersi della storia, sino alla morte. «Oltre a Sinisi – aggiunge Bonaventura – il nostro “grazie” a Giuseppe Provinzano, che porterà per la prima volta a Messina “Ferrazzano” (20 luglio), ad Auretta Sterrantino che per il Cortile realizzerà il suo nuovo spettacolo “Cenere” (27 luglio), ad Angelo Campolo che partirà dal nostro festival per intraprendere la lunga tournée di “Stay Hungry” (30 luglio); e “grazie” ancora alla coppia Carullo-Minasi che riproporranno “Due passi sono” (4 agosto), in questo momento più attuale che mai».
Le performance, inoltre, vedranno protagonisti Simone Corso (“Nor (live) – Un fotodramma”, 16 luglio), Vincio Siracusano (“Theremani”, 22 luglio) e Gaia Gemelli (“Defragmento”, 06 agosto).“Il Cortile – Teatro Festival” è organizzato dall’associazione “Il Castello di Sancio Panza” e prende il suo nome dall’insolito palcoscenico, allestito nel suggestivo spazio interno, rigorosamente all’aperto, del settecentesco Palazzo Calapaj – D’Alcontres. Ancora una volta un programma di grande livello, realizzato non senza difficoltà.
«Si tratta, come sempre, di uno sforzo tutto privato – conclude Bonaventura – messo insieme tra molti sacrifici, con il sostegno di Latitudini e l’aiuto e la comprensione delle compagnie ospiti. Ma ogni festival è un atto rivoluzionario, come dice il manifesto di Arcipelago – la rete dei festival siciliani di cui facciamo parte – e noi ci crediamo. Grazie al pubblico che vorrà aiutarci con la sua partecipazione e, infine grazie a noi, che ci crediamo ancora, perché siamo sempre convinti che esistano altri mondi, superiori».