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Torma: “Marzullo è il finalizzatore che mancava. Ora vogliamo cambiare marcia”

Il Messina apre il nuovo anno consapevole che fare meglio del 2018 non sarà impresa impossibile. Il direttore sportivo Gianluca Torma indica la strada da intraprendere: “Speriamo in un 2019 diverso. Dovremo cambiare marcia e consolidarci, con il lavoro quotidiano. Domenica andiamo a Bari: una sfida stimolante, in uno stadio importante, che si prepara da sola. Al San Nicola ci sono stato due volte con la Ternana, conquistando una vittoria. Li ho affrontati con la Lucchese in B e con l’Andria, che era gemellato con loro e viveva in modo particolare questa sfida, e la Lucchese”.

Per risolvere i problemi dell’attacco (solo due reti realizzate nelle ultime cinque gare), l’Acr si è assicurato l’attaccante Gianluca Marzullo, che compirà 28 anni il prossimo 4 gennaio. Torma lo presenta così: “Dobbiamo solo ratificare l’accordo. Giovedì sarà a Messina e da venerdì sì allenerà con i nuovi compagni. Può giostrare da prima o da seconda punta, è un finalizzatore. È nato a Cosenza, poi è emigrato in Germania”. 

Gianluca Torma
Il direttore sportivo del Messina Gianluca Torma

In nove stagioni ha collezionato 332 presenze, siglando 109 reti e distribuendo 14 assist. Le esperienze più significative nell’Arminia Bielefeld, con 30 gol in 60 gare, e nel Rot Weiss Ahlen, con una cinquantina di gettoni e 17 centri.

“Nei campionati tedeschi ha fatto molto bene – assicura Torma –. Tra luglio e dicembre ha firmato nove reti e tre assist in 19 gare. Aveva una clausola rescissoria da far valere entro il 30 dicembre e appena si è svincolato dal Westfalia Herne ne abbiamo approfittato. Arriva nel pieno della maturità ma dovrà adattarsi ad una realtà differente. Speriamo di averlo già a Bari”. 

Gianluca Marzullo
L’attaccante Gianluca Marzullo con la maglia del Verl

Nonostante la classifica poco esaltante, il dirigente giallorosso chiede pazienza all’ambiente: “I nuovi acquisti stanno onorando la maglia che indossano, il gruppo è solido ma va amalgamato. Senza attaccanti non riuscivamo a finalizzare, vedi le gare con Portici, Locri e Rotonda. Avremmo avuto un’altra classifica, ma il mister ora avrà tutti a disposizione”.

Sono ore decisive infatti anche per Amido Baldè: “Speriamo di averlo prima del 17 gennaio, stiamo facendo di tutto ma non dipende da noi. Dal Portogallo il transfer di Sambinha è arrivato dopo tre giorni, confidiamo accada lo stesso dalla Germania per Marzullo. In Libia invece c’è una guerra… Baldè è alto un metro e novanta, ha grandi esperienze alle spalle e in D può avere un impatto notevole”.

Gianluca Marzullo
Gianluca Marzullo con la divisa del Rot Weiss Ahlen

La difesa appare finalmente più solida, come dimostra l’unica rete subita nelle ultime cinque gare: Sambinha sta facendo grandi cose, non avevamo dubbi. È stata una scelta condivisa con il mister e il responsabile dell’area tecnica Castorina. Abbiamo voluto solo uomini motivati, prima che calciatori. Con questa compattezza potremo ripagare i sacrifici del presidente”.

Secondo Torma, Sciotto resta coinvolto nel progetto: “Da quando sono qui è molto motivato. I risultati parlano da soli ma ha tanta voglia di rivalsa, vuole risalire la classifica. Serve equilibrio: non ci si può esaltare per una vittoria o fasciarsi la testa per un ko. A maggio si tireranno le somme”.

Buttò, Torma e Biagioni
Il team manager Buttò, il ds Torma e il tecnico Biagioni (foto Nino La Macchia)

Il ds difende l’operato del tecnico Biagioni, che non ha ancora trovato un feeling con la piazza: “Una persona vera, caratterialmente sanguigna, che dice le cose come stanno. Lavora con serietà, ha un’integrità morale indiscutibile. Quando effettui oltre 25 operazioni di mercato e giochi ogni tre giorni hai bisogno di tempo, perché non si fa tutto subito con la bacchetta magica. Chi era qui prima, preso singolarmente, non era affatto male, ma non si è creato un gruppo e in D non si vince con i nomi. Fin dall’estate ci è mancata stabilità”.

Dopo Marzullo, dal mercato potrebbe arrivare anche un under, classe 2000, mentre il terzo portiere Ragone, rimpiazzato da Prisco, tornerà a Novara per fine prestito. Torma è convinto che, prime tre a parte, sia tutto da decidere: “I valori escono alla distanza. Dietro al Bari c’è la Turris, che con un organico importante lo segue a ruota, e anche il Marsala ha fatto bene. Sorprese come il Locri hanno avuto invece un calo fisiologico. Il campionato è molto livellato e ci vuole poco per lasciare i playout e agganciare i playoff”. L’obiettivo del 2019 insomma è già fissato.

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