La Supercoppa Italiana ancora in bacheca, l’inizio della Serie A1 rimandato al 2021 e la nuova amicizia con Andrea Landrieu. Marco Rech Daldosso, pilastro della Top Spin Messina Fontalba, alla terza stagione con questi colori, era impaziente come i suoi compagni di squadra per l’avvio del massimo campionato di tennistavolo, slittato però al nuovo anno a causa dell’emergenza sanitaria per il Covid-19: “L’attesa inizia a diventare molto lunga, speravamo di poter riprendere con la partita di Supercoppa che purtroppo non si è disputata. Eravamo pronti per cominciare il campionato, poi c’è stata la notizia di questo rinvio a data da destinarsi. Difficile in questo momento trovare le giuste motivazioni durante gli allenamenti, però in queste due settimane sono stato a Messina ad allenarmi e per stare in società. Adesso ci si rilasserà un po’, per riprendere a pieno regime quando sapremo che si potrà ricominciare a giocare”.
Sulla Supercoppa, la seconda consecutiva vinta con la Top Spin, assegnata dal Giudice Sportivo dopo la mancata presentazione dell’Apuania Carrara alla sfida di Terni, il pongista bresciano è molto schietto: “Era da febbraio che non giocavamo, volevamo di nuovo lottare insieme sul campo, noi giocatori, gli allenatori, il presidente e tutti quanti. C’è dispiaciuto non giocare, vincere una coppa senza scendere in campo è brutto e lascia l’amaro in bocca, ma siamo contenti di aver portato un altro trofeo a casa. Sebbene non sia stato sofferto come gli altri abbiamo preso atto della decisione del giudice. Da parte nostra abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare, preparandoci bene alla partita”.
Un periodo di stop forzato nel quale ha avuto modo di conoscere meglio Andrea Landrieu, il volto nuovo della Top Spin, con lui a Messina per qualche giorno prima di ritornare in Francia. “Andrea non lo conoscevo, ma sapevo fosse un bravo ragazzo, di compagnia, anche al di fuori dell’aspetto sportivo. Siamo stati insieme una settimana, ci siamo divertiti, siamo andati al mare, passando delle belle giornate. Tutto, ovviamente, nel rispetto delle regole e delle giuste distanze. E’ un nuovo amico che ho in questo ambiente e credo che anche lui si sia trovato bene in città, società e qui con me. Non abbiamo ancora iniziato il campionato ma è un buon inizio. Avere dei buoni rapporti tra compagni di squadra è importante per la costruzione del risultato che dobbiamo raggiungere”.
A sostenerlo è chi ormai è diventato quasi un messinese d’adozione: “Qui a Messina passo sempre volentieri il tempo, poi tornerò in Lombardia per riprendere gli allenamenti nella mia palestra”. Rech Daldosso è attualmente numero 3 della classifica nazionale individuale. Al “Top 12” di Bolzano, in cui era arrivato sino alle semifinali, aveva già mostrato importanti segnali e il rammarico per questa pausa è notevole: “Avevo dato molta attenzione negli ultimi mesi agli allenamenti e avevo molta voglia di riprendere, infatti nei tornei disputati avevo raccolto dei buoni risultati. Si tratta adesso di pazientare, la situazione non è ottimale per poter gareggiare. L’importante è mantenere alta la concentrazione”.
La Europe Cup, in origine prevista a dicembre ma rimandata dall’Ettu al 16-17 gennaio, potrebbe essere il primo impegno ufficiale per la Top Spin Messina dopo lo stop: “Ci prepareremo, sappiamo che abbiamo una squadra competitiva e puntiamo a passare il primo girone. Poi, in base al sorteggio, vedremo dove potremo arrivare, ma l’attenzione è molto alta anche verso questa competizione”.