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Top Spin, Quartuccio: “Ragazzi bravi a non mollare”. Amato: “E’ stata una battaglia”

Dopo cinque vittorie consecutive per la Top Spin Messina è arrivato il primo pareggio stagionale in casa contro il Tennistavolo Genova. Ad un turno dal termine del girone d’andata la capolista è a +1 su Milano in vista del big match nel capoluogo lombardo e vanta tre lunghezze di vantaggio sul terzo posto occupato dall’Apuania Carrara, che è stata a sua volta fermata (3-3) da Verzuolo.

Ismailov e Amato con il tecnico Wang Hong Liang (foto Vincenzo Nicita Mauro)

Il presidente Giorgio Quartuccio era stato buon profeta alla vigilia, consapevole della difficoltà che avrebbe presentato la sfida con i liguri, apparsi in gran forma a Villa Dante: “Lo avevo previsto, avevo visto Genova in forte crescita e noi senza Monteiro siamo una squadra pur sempre forte ma che deve lottare con tutti. Onore agli avversari che hanno dimostrato di essere una formazione temibile. Se c’era una squadra che avrebbe meritato di vincere era Genova. E’ stato un pareggio strappato per i capelli, i ragazzi sono stati bravi a non mollare. Amato ha vinto una partita importantissima con Puppo e Ismailov ha chiuso per il 3-3 soffrendo tanto con Omotayo fino all’ultimo set. Per come si era messa è andata abbastanza bene”.

“Era importante il pareggio – prosegue Quartuccio – per muovere la classifica. Manteniamo il primato e andiamo a Milano con fiducia. Sabato prossimo ci sarà Monteiro e sarà un’altra storia. Rech Daldosso purtroppo non è andato benissimo nel primo incontro dopo aver conquistato il primo set e da lì siamo andati in sofferenza. A Milano serviranno più concentrazione e meno nervosismo. Speriamo che Joao possa darci quella carica in più”.

Amato nel match contro Omotayo (foto Vincenzo Nicita Mauro)

Antonino Amato, superando Puppo quando il risultato complessivo era di 1-3, ha guidato la riscossa della Top Spin per acciuffare un pareggio che sa di bicchiere mezzo pieno: “Per come si era messa siamo stati bravissimi a conquistare questo punto. Eravamo sotto 1-3, con due partite non semplici da affrontare. Io ho vinto al quinto set con Puppo e lo stesso ha fatto Ismailov con Omotayo, questo ha dimostrato che è stata una battaglia fino all’ultimo punto. Andrea è un buon giocatore a livello assoluto, sono entrato in campo consapevole di dover fare una buona partita per vincere. Sono stato bravo a tenere duro mentalmente, dopo la sconfitta con Omotayo era un po’ giù, ma la squadra aveva bisogno di me e mi sono fatto trovare pronto”.

“Ci aspettavamo potesse finire con meno difficoltà per Ismailov contro Omotayo – conclude Amato – invece non è stato così e anche quella è stata una battaglia all’ultimo punto. Genova si è confermata un avversario ostico. Lo scontro al vertice con Milano? Sarà uno dei test più importanti fino ad adesso, dobbiamo cercare di fare risultato in casa loro per mantenere la vetta della classifica”.

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