Il 3-3 di Roma è stato il secondo pareggio stagionale per la Top Spin Messina che resta comunque saldamente in vetta alla classifica nel campionato di Serie A1 di tennistavolo, con due lunghezze di vantaggio sull’Apuania Carrara e al momento quattro su Milano che ha però una gara in meno. L’analisi del presidente Giorgio Quartuccio: “E’ stato un match difficile, lungo, durato quattro ore, nel quale siamo andati subito sotto per la sconfitta di Ismailov con Chen, ma poi siamo stati bravi a reagire. Sul 3-2, purtroppo, Rech Daldosso non è riuscito a trovare il bandolo della matassa e Bisi ha avuto vita abbastanza facile per 3-0. Non è un periodo felicissimo per Marco, ma saprà ritrovare la forma migliore e ritornerà sicuramente pian piano il nostro capitano”.
“In classifica è un punto perso – prosegue Quartuccio – però non esistono partite facili. Roma ha un giocatore come Chen molto forte e perdere con lui ci può stare. A noi mancava Monteiro, che fa davvero la differenza. Speriamo di poter gestire questo vantaggio nel ritorno. Nella prossima con Vigevano non bisognerà sottovalutare l’avversario, poi andremo a Verzuolo e lì sarà molto dura, in un febbraio complicato”.
Dopo un trionfale 2019, con il Triplete messo in bacheca, ecco l’auspicio per questa stagione: “Non è affatto semplice ripetersi, non era mai riuscito nessuno a vincere le tre competizioni. Il nostro obiettivo primario è puntare alla finale scudetto. Tutti ci aspettano col coltello tra i denti e il campionato è più competitivo rispetto all’anno scorso”.
Bene Antonino Amato che si è imposto per 3-1 su Bisi: “E’ stata una partita combattutissima che ad un certo punto si era messa male quando Ismailov ha perso con Chen. Per fortuna io sono riuscito a vincere e poi anche Rech Daldosso. Piccolin ha disputato un’ottima gara considerato che era al rientro e Ismailov ha giocato una grande partita contro De Saintilan riscattandosi dalla prima sconfitta. Alla fine Marco ha perso 3-0 con Bisi ma sapevamo che sarebbe stato complicato perché non si trova bene con lui. Roma è comunque un’ottima squadra. E’ un pari che ci sta stretto, ma poteva finire anche diversamente”.
“Sono contento di aver vinto la mia partita per il contributo fornito alla squadra – sottolinea il palermitano – ma anche per me perché ne avevo bisogno. Abbiamo fatto solo due pareggi, siamo imbattuti e direi che potevamo spuntarla anche in queste due occasioni, ma potevamo perdere punti in altre situazioni e non lo abbiamo fatto. Va quindi bene così”.
La capolista può contare su un gruppo unito per andare a caccia del bis. Le rivali più accreditate sono quelle indicate da Amato: “Carrara e Milano sono le due squadre che ci daranno più filo da torcere. Milano è più equilibrata e completa come squadra, mentre Carrara ha un Tokic fortissimo, ma perde nei suoi numeri 2 e 3. Il nostro è un gruppo affiatatissimo, in tre siamo insieme dall’anno scorso, in più si sono aggiunti Monteiro e Ismailov che fanno squadra. Il presidente Quartuccio è una persona eccezionale che sta cambiando il volto di questo sport non solo a Messina, ma anche in tutta la Sicilia e per il Sud Italia. Gli sforzi che fa sono immani e noi cerchiamo di ripagarlo dando in campo il 100%”.