È destinata a chiudersi dopo 18 presenze, con cinque “clean sheet” e 29 gol al passivo, l’avventura del portiere lituano Titas Krapikas al Messina. Dopo la strepitosa prova di Caserta, dove le sue parate sono state determinanti per assicurarsi almeno il pareggio, l’ex estremo difensore del Cerignola è in procinto di accasarsi al Trapani.
In granata ritroverà l’ex direttore sportivo Giuseppe Pavone, che lo portò a Messina proprio come Gennaro Anatriello, che si è appena trasferito alla corte di un altra vecchia conoscenza dell’Acr, il tecnico Eziolino Capuano. Da Trapani filtra ottimismo e c’è fiducia per una formalizzazione dell’accordo in giornata o al massimo martedì.
Previsto un gioco di incastri, con il Messina che otterrà dal Brescia il ritorno in prestito di Michele Avella mentre i trapanesi saluteranno Andrea Seculin, destinato a fare il salto in serie B a Modena. Tra Cerignola e Messina, Krapikas ha ritrovato continuità di rendimento, che era mancata fra Ternana e Spezia, dove era chiuso da altri portieri, e dopo la lunga trafila nel vivaio della Sampdoria.
La sua reattività tra i pali, al netto di qualche difficoltà nelle uscite, ha convinto Pavone ad assicurarselo non appena è trapelato che il suo cartellino non fosse incedibile. In estate Krapikas (che è a rischio squalifica, in quanto diffidato) aveva firmato un contratto annuale. Non è chiaro se il club del presidente Valerio Antonini se lo assicurerà con un’intesa pluriennale. Alla ricerca dei risultati perduti, fin qui sempre mancati nonostante una rivoluzione di gennaio senza precedenti.
Anche il Messina sta cambiando tantissimo. Dopo l’ingaggio di Mattia Tordini dal Lecco, l’attaccante della Triestina Jaron Vicario e Michele Avella dovrebbero portare ad undici i volti nuovi ma sono attesi gli ultimi movimenti in difesa e in attacco prima della conclusione della sessione invernale. In uscita alle sei cessioni già ufficializzate dovrebbero aggiungersi presto Krapikas e Giuseppe Salvo (il terzino destro ritroverà Manetta al Picerno). Ma la rosa dovrà essere ulteriormente sfoltita.