L’Associazione Italiana Allenatori Calcio di Messina ha consegnato anche quest’anno i premi relativi al “The best coach”, che attribuisce riconoscimenti ad allenatori che si sono distinti per successi acquisiti nel 2024 o per particolari meriti nell’ambito dell’attività formativa in campo. La manifestazione si è tenuta a Piazza Cairoli, durante la “Notte bianca dello Sport” organizzata dall’Amministrazione Comunale.
Sul palco il presidente uscente Andrea Argento, che ha diretto l’Aiac peloritana per otto anni prima di lasciare la carica al neo-eletto Santino Bellinvia, di recente colpito dal lutto della morte del padre. È toccato all’esperto di Palazzo Zanca Francesco Giorgio assegnare le pergamene nella serata presentata dal redattore della “Gazzetta del Sud” Emanuele Rigano. Il dirigente Salvatore Donia ha ritirato il premio per conto di Salvatore Cambria, allenatore del Monforte, che ha conquistato da primo la Promozione e nell’attuale stagione, dopo un passaggio a vuoto, è tornato sulla panchina e sta recuperando il terreno perduto, puntando ai playoff.
Premiati anche Davide Orlando (vincitore Terza Categoria Girone A, non più sulla panchina del San Pier Niceto), e Domenico Rovito (vincitore Terza Categoria Girone B con il Letojanni, formazione che ora punta agli spareggi promozione in Seconda). Applausi pure per Renato Sottile, promosso in Prima Categoria con il Rometta Marea e adesso alla guida dell’Sp Torregrotta in Seconda e anche Giuseppe Galati Pupo, sulla panchina della Mamertina sino alla conquista del salto di categoria dalla Seconda, in questo momento inattivo calcisticamente parlando.
Un habitué del premio è Sebastiano Spinella, che ha conquistato già quattro titoli “The best coach”, questa volta alla guida della Meriense con la quale ha vinto il campionato di serie C2 di Calcio a 5 (Girone B). Citazioni finali per il settore giovanile, a cominciare da Francesco Drago della New Eagles, squadra che vanta una doppia partecipazione alla Elite. Poi a Giovanni Calarco, oggi tecnico del Trinacria, ma a cui è stato attribuito un premio “alla carriera” per le generazioni che sono cresciute con lui. E infine Francesco Suria, “premio speciale anzianità”: il trainer della Fair Play è iscritto all’Aiac da oltre 25 anni.
