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Terzo tempo fatale alla WP Messina. La Sis Roma vince 15-10 alla Cappuccini

La Waterpolo Messina deve, ancora una volta, rinviare l’appuntamento con la prima vittoria casalinga di campionato. La squadra peloritana tiene testa alla più quotata Sis Roma e alla fine cede 15-10, pagando soprattutto un passaggio a vuoto, quello che va dal secondo al quinto minuto della terza frazione quando la formazione di Formiconi va in rete per cinque volte consecutivamente. A pesare sull’esito finale anche i due falli iniziali fischiati a carico di Radicchi e D’Amico. E senza un marcatore puro del centro, Galardi ha finito per fare la differenza in una gara, peraltro, condita da parecchie sbavature arbitrali. La sconfitta non pregiudica il cammino salvezza della Waterpolo Messina che adesso tornerà in vasca il 10 gennaio a Padova nel recupero dell’ottava giornata e poi, tre giorni dopo, ospiterà l’Ekipe Orizzonte Catania nell’ultima partita del girone di andata. Un finale complicato e, se vogliamo, anche proibitivo.

Serie A1 femminile
Federica Radicchi al tiro. (Foto V.zo Nicita Mauro)

CRONACA – La Sis Roma parte bene e si porta sul doppio vantaggio con Picozzi e Gual. La cinese Zhao accorcia con una conclusione tipica del suo repertorio. Dopo la seconda rete personale della Gual, Radicchi e De Vincentiis rimettono il punteggio in parità anche se le padrone di casa devono incassare i due falli personali del capitano. Nella seconda frazione la Waterpolo Messina tiene testa con autorità alle capitoline. Sorpassi e controsorpassi. Segnano nell’ordine Galardi, Amedeo e Zhao su rigore per le peloritane, ancora Galardi ed, infine, De Vincentiis, Picozzi e Centanni. All’intervallo lungo la Sis Roma è avanti col minimo scarto, ma De Vincetiis, una delle migliori oggi, in superiorità ristabilisce la parità. Tutto, però, cambia quando Gual manda sul palo il secondo rigore di giornata. La spagnola è fortunata perché, nell’immediatezza, ribadisce in gol. Da quel momento la Waterpolo Messina va in black-out e la squadra di Formiconi non perdona segnando quattro volte in altrettanti minuti con la scatenata Galardi (tripletta) e Gual. La frazione si conclude con un divario più ampio grazie alle marcature di Centanni e Giachi dopo la rete di Brown.  La Waterpolo Messina ha, poi, il merito di non sbracarsi e di limitare il passivo togliendosi la magra soddisfazione, dopo il sesto gol personale di Galardi, di vincere l’ultimo tempo con la doppietta di D’Amico.

WP Messina-Sis Roma (foto V.zo Nicita Mauro)

COMMENTI – Questa l’analisi dell’allenatore peloritano Francesco Misiti: “Non credo sia stato un passo indietro sul piano della prestazione. Le ragazze hanno lottato ma hanno pagato il passaggio a vuoto del terzo parziale. E contro un avversario come la Sis Roma non era semplice recuperare. Se a ciò aggiungiamo che Radicchi e D’Amico hanno giocato gravate di due falli, il quadro è completo. Guardiamo avanti con fiducia perché nulla è compromesso anche se perdere in casa dà fastidio”.

TABELLINO – Waterpolo Messina- Sis Roma 10-15 (3-3, 3-4, 2-7, 2-1)

Messina: Sotireli, De Vincentiis 3, Bonanno, Amedeo 1, Brown 1, Radicchi 1, D’Amico 2, Rella, Zhao 2 (1 rig.), Misiti, Le Donne, Majolino, Aricò. All. Misiti.

Sis Roma: Sparano, Tabani, Gual 4 (1 rig.), Marani, Giovannangeli, Tankeeva, Picozzi 2, Sinigaglia, Galardi 6, Centanni 2, Giachi 1, Cellucci, Bradimarte. All. Formiconi.

Arbitri: Castagnola e Colombo. Sup. num.: Messina 4/8 + 1 rigore, Sis Roma 1/5 + 2 rigori. Uscita per limite di falli De Vincentiis nel quarto tempo.

Questi gli altri risultati della settima giornata: Milano- Ekipe Orizzonte Catania 5-11, Rapallo-  Padova 6-5, Florentia-Cosenza (rinv. 20/1/2018). Riposa Bogliasco. Classifica A/1 F:  Ekipe Orizzonte Ct 16, Rapallo e Padova 12, Sis Roma 11, Milano 9,  Bogliasco 8,  Florentia 4, Waterpolo Messina e Cosenza 3.

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