La KeyJey Ragusa si è aggiudicata lo scontro del PalaMili di Messina, sfida valevole come quarta giornata del campionato nazionale di Serie A2 di pallamano maschile, compiendo un bel balzo in avanti in classifica. Dopo un primo tempo disastroso (17-10 per l’Handball Messina), in pochi avrebbero creduto ad un possibile ribaltamento del risultato a favore degli ospiti iblei (il match si è concluso con il punteggio di 26-28).
Nella prima parte della gara, infatti, la squadra allenata da Mario Gulino si è mostrata molle in difesa e senza idee in attacco, permettendo al sette di casa guidato in panchina da Tommaso D’Arrigo (alle prese con le pesanti assenze dei fratelli maltesi Tanti, Costarella e Pispisa) di andare facilmente al tiro in porta e di prendere sin dalle prime battute le redini dell’incontro per gestirlo a proprio piacimento.
Nella ripresa, però, il film della partita ha presentato una trama completamente diversa. La KeyJey si è ripresentata in campo con una difesa 5:1 molto aggressiva e compatta, con l’argentino La Rocca che, nel ruolo di centravanti, ha scompigliato le carte del gioco offensivo degli avversari. La linea arretrata ragusana, così sistemata, ha offerto pochissime conclusioni a rete, specialmente alle ali avversarie che nel primo tempo avevano avuto campo aperto mentre il portiere Paolo Biondo ha fornito una prestazione degna di nota.
I tentativi falliti dei peloritani si sono trasformati in rapidi contropiedi per le conclusioni vincenti di Gabriele Giummarra. In attacco Girasa e Russo hanno avuto l’opportunità di gestire più efficacemente la marcatura a uomo, effettuata per l’intero incontro su La Rocca (alla fine saranno dieci le reti al suo attivo), mentre Lodato ha sfruttato al meglio la sua potenza fisica sulla linea dei sei metri ed è risultato infallibile sui tiri dai sette. Nota ulteriormente positiva l’ottima prestazione dell’esordiente diciassettenne Lorenzo Gulino che, con le sue tre reti, ha fornito un notevole contributo alla rimonta vincente della squadra ragusana.
