Premiate quindi la testardaggine e la caparbietà dei quattro professionisti che hanno assistito in queste settimane quella che può già essere definita a tutti gli effetti la nuova proprietà del club: i due legali calabresi Antonio Fazio e Nicoletta Carè, vicini ad Arturo Di Napoli, e l’amministrativista Giovanni Giacoppo. In mattinata l’ultimo scambio di documenti contabili che, al di là dell’assenza di un bilancio certificato e di una relazione ufficiale del nuovo revisore dei conti, il dottor Arena, ha comunque convinto gli acquirenti, intenzionati a porre fine ad un’estenuante trattativa, che si trascinava ormai da settimane. Seppure a fatica, è stata infatti ricostruita una volta per tutte la mole debitoria che gravava sul club, superiore ai 712.000 € certificata nella carte trasmesse.
Accolte quindi le richieste della proprietà uscente, che manterrà il diritto ad incassare crediti dovuti a sponsorizzazioni non riscosse e riceverà una “buonuscita” (a rimborso delle somme già investite per l’iscrizione in serie D e come anticipo del “premio di valorizzazione” che il club incasserà tra settembre e marzo 2016, per avere schierato quattro giovani di vivai di A e B nell’ultimo torneo di Lega Pro), inferiore però ai 200.000 € dei quali si è parlato in queste settimane. Gli acquirenti hanno già consegnati i relativi assegni circolari alla controparte.