Una settimana all’insegna del teatro, della musica e del cinema al Monte di Pietà, nell’ambito del programma estivo proposto dal Teatro Vittorio Emanuele. Si è partiti martedì 11 agosto, alle 21.30 con la prosa, in scena la compagnia dell’Arpa di Enna con lo spettacolo “FEDRArandom”, di Elisa Di Dio e Filippa Ilardo, con Elisa Di Dio, Nadia Trovato, Sergio Beercock con musiche eseguite dal vivo da Gaetano Fontanazza, regia di Filippa Ilardo e Angelo Di Dio, una produzione della Compagnia dell’Arpa di Enna. Lo spettacolo ha debuttato nel 2012 nella suggestiva cornice del Villaggio Bizantino, nell’area Archeologica di Calascibetta, un percorso di ricerca sui testi ne ha cristallizzato poi la forma definitiva. In scena, come si legge nelle note di regia, “una Fedra che non ragiona, dissoluta e dannata, ma ancora innocente. Questa è una Fedra annegata nel lago del sogno, nutrita solo dal suo delirio. Una Fedra che consuma il furore di un amore malato nel fuoco della libidine, che ama il limite più di se stessa, che non conosce il passare del tempo, ama sfidare e sfidarsi. Ruotano accanto a lei, due figure, ombre, fatte della stessa materia dei sogni: Ippolito, il figliastro che subisce intuisce ha paura di sporgersi troppo oltre e, nella furia, si trasforma in Minotauro, poi ancora in Teseo, eroe che torna dal mondo dei morti. E Arianna, la sorella che per colpa di Fedra è stata abbandonata, a tessere le fila del gioco scenico che da lei è animato, dalla sua voglia di vendetta, dalla sua necessità di perdono. Arianna è solo un’ombra, forse solo proiezione mentale di Fedra in preda ad un delirio notturno, giunge da una dimensione altra, ultraterrena. Sono tutti vittima, il Minotauro è vittima di Arianna, Arianna è vittima di Fedra, Fedra è vittima di sé stessa, della sua origine. Questa Fedra è insieme moderna e antica, nella sua storia è rinchiusa una forza selvaggia, primitiva, trascorsa come è dall’inizio fino alla fine dall’impeto della passione. Questa Fedra è un polo magnetico, nella sua storia si addensa il senso del sacro, del religioso, dell’etico, del piacere e della colpa, dell’imperfezione umana e divina. Questa è la nostra Fedra, non merita giudizio, né condanna, è solo una vittima giunta alla soglia di qualcosa, una donna invischiata nel suo labirinto di passione e morte, in un tempo indefinito, in un trascorrere da un tramonto a un’alba”.
Il 13 agosto nuovo appuntamento con “Il Cinema è servito”, rassegna di cinema ed enogastronomia, per legare cinema e cibo, in occasione di Expo Milano 2015, che ha per tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, in programma “Sideways – In viaggio con Jack”, degustazione alle 20.30 e a seguire proiezione.
I “Concerti della domenica” proseguiranno invece il 16 agosto con “Schubert: Ottetto in Fa magg. D 803”, con i solisti del Teatro Vittorio Emanuele, il 23 Agosto “Mozart: Quintetto in mib. magg. K 452 Poulenc”, con il Sestetto I solisti del Teatro Vittorio Emanuele, il primo settembre arriva il cantautore Tony Canto insieme al quartetto d’archi del Teatro Vittorio Emanuele e il 6 settembre a chiudere il programma de ”I Concerti della domenica” sarà il “Cettina Donato Trio” con “Third”. “I “Concerti della Domenica” vogliono essere un’occasione per mostrare alla città il talento e le molteplici peculiarità dei musicisti della nostra Orchestra – ha voluto sottolineato il direttore artistico della musica Giovanni Renzo – che diventano protagonisti con formazioni inusuali e un repertorio ricercato e di qualità”.
I biglietti sono in vendita al botteghino del teatro Vittorio Emanuele, nella sede della Sud Dimensione Servizi, online su Ticket One, oppure acquistabili direttamente al Monte di Pietà i giorni di spettacolo, a partire dalle 20.