È festa grande per il Team Scaletta, che festeggia con due mesi di anticipo la salvezza matematica nel secondo campionato italiano di futsal femminile. Un traguardo storico e un motivo di vanto per una società nata venti anni fa tra i tornei del CSI, che mai si sarebbe aspettata di poter arrivare ad un traguardo simile. “Quattro anni fa credo che nessuno avrebbe mai scommesso sulla nostra partecipazione al campionato Nazionale, figuriamoci in una permanenza così lunga” sottolinea la presidente Chiara Tafuri.
“Io ho sempre raccontato di noi parlando di favola sportiva, ma ora non è più così: siamo una consolidata realtà del futsal nazionale femminile. Sono orgogliosa del nostro percorso di crescita, ringrazio coach Cernuto che ne è la prima artefice. Abbiamo un gruppo di ragazze eccezionali, umili e molto talentuose. La salvezza diretta, con due mesi d’anticipo, è il risultato della somma dei sacrifici di tutti, di quell’unione d’intenti e valori che per lo Scaletta fanno la differenza da quasi 20 anni”.
Le messinesi erano impegnate nello scontro diretto playoff, ormai diventato l’obiettivo stagionale per Segreto e compagne, sul campo del Futsal Ragusa. Partita giocata ad alta intensità da parte di entrambe le squadre, con la prima frazione che ha visto specchiarsi i due sodalizi. Il parziale viene sbloccato nella seconda metà del primo tempo da Brkan. Ancora Brkan protagonista nel propiziare la sfortunata autorete di Cusumano, che mette alle spalle di Arrigo il gol del doppio vantaggio casalingo.
Il Team Scaletta reagisce a cavallo delle due frazioni, prima riduce le distanze con Marchetta e poi, al termine di un’azione corale, trova la rete del pari con la solita Martina De Gaetano servita da Marchetta. Le ospiti si proiettano in avanti con De Gaetano, che si invola in solitaria ma Matranga la mette giù al limite dell’area di rigore. Vitale protagonista nell’area opposta con Arrigo che in uscita la stende ed è calcio di rigore. Batte Brkan per il 3-2.
Ragusa cerca di chiudere e lo Scaletta ha una chance in contropiede con De Gaetano, che però non trova il tocco giusto. Portiere di casa protagonista sul tiro a giro di Firrincieli, tolto dall’incrocio da una prodezza di Iacono. Nel momento migliore per il Team Scaletta arriva la rete che sostanzialmente chiude il match con la solita Brkan, assoluta protagonista della sfida, che da fuori fissa il 4-2. Lo Scaletta prova la carta del portiere di movimento ma il Ragusa chiude la contesa con Matranga, che trova il 5-2.
