La copertina è tutta per lui e non potrebbe essere altrimenti perché il calcio sa regalare anche queste storie. Piombato direttamente in ritiro a Monopoli, dove ha conosciuto i nuovi compagni, Diogo Tavares è diventato l’assoluto protagonista dell’esordio stagionale del Messina. In poco più di 30’, sostituendo Salvemini, l’attaccante portoghese ha subito lasciato il segno, senza aver praticamente svolto alcun allenamento con la squadra. Il suo colpo di testa, al 2’ di recupero, ha consentito ai giallorossi di strappare un pari meritato al “Veneziani”. Un sospiro di sollievo, per la sconfitta evitata in inferiorità numerica, e in più la sensazione di aver piazzato un colpo importante di mercato. In estate Tavares era stato a lungo inseguito dal Piacenza prima di trovare l’accordo con la società di Stracuzzi.
“E’ arrivato dal Portogallo e l’ho buttato nella mischia senza che si fosse mai allenato prima con i nuovi compagni. Sabato sera era ancora in aeroporto e ci ha raggiunto direttamente in ritiro, ma avevamo la necessità di avere uno di peso davanti e quindi…” ha candidamente ammesso Arturo Di Napoli al termine del match in terra pugliese. L’esigenza di mettere a disposizione del tecnico un importante terminale offensivo ha fatto accelerare i tempi per il tesseramento. Il debutto da sogno di Tavares riporta alla mente quanto avvenuto il 9 settembre 2012. Al “Palatucci” di Noto, nella seconda giornata di Serie D, il portoghese Pedro Miguel Costa Ferreira, appena ingaggiato, subentrò a Maiorano nel corso della ripresa. Gli bastarono 20’ per firmare con una conclusione mancina la rete del definitivo 1-2, proprio al 90’. Il giocatore oggi in forza alla Virtus Entella riuscì anche a concedere il bis una settimana più tardi, decidendo allo scadere (94’) la sfida con l’Agropoli, grazie ad un colpo di testa sottomisura su cross di Corona.
Ad accomunarli non solo la nazionalità (Ferreira è nato a Oporto, mentre Tavares a Lisbona) e la vetrina da “uomini della provvidenza”, ma anche la provenienza dall’Ancona. Tutte analogie non da poco. In tema di stranieri accadde anche a Daniel Prodan, in tempi meno recenti, di “bagnare” con un gol il suo debutto in giallorosso. Il difensore rumeno, acquistato nel mercato di gennaio del 2002 insieme a Grabbi, realizzò il 2-2 per la squadra di Arrigoni sul campo del Vicenza. Furono, però, appena 285 i minuti disputati da Prodan in quella stagione. Tavares, sulle orme di Ferreira, vuole invece portare in alto il Messina. L’uno in riva allo Stretto è letteralmente esploso, l’altro punta adesso a rilanciarsi.
Tato Spatari è stato eletto nuovo presidente del Circolo del Tennis e Vela di Messina.…
Giuseppe Pavone e Giacomo Modica si ritrovano dopo quattro anni. Il nuovo direttore sportivo giallorosso,…
Il Siracusa, che si candida al ruolo di favorita per la promozione nel prossimo torneo…
La Nuova Igea Virtus ha comunicato di avere acquisito il diritto alle prestazioni sportive dell’attaccante…
Per avere uno scenario più definito toccherà aspettare almeno due settimane, ma l’ottimismo per il…
Paolo Montero firma un contratto che lo lega alla Juventus per altri due anni, fino…