Nessun tesserato del Taranto si è presentato in sala stampa dopo la gara di Messina, conclusa sul risultato di 3-1 in favore dei giallorossi La seconda sconfitta consecutiva, che segue quella rimediata allo “Iacovone” contro l’Akragas, ha mandato su tutte le furie il presidente Elisabetta Zelatore che ha imposto il silenzio, ufficializzando i motivi in una dura nota: “La Società, i tifosi e la città tutta non meritano prestazioni vergognose, indecorose, ingiustificate ed ingiustificabili come quelle fornite dalla squadra del Taranto nel corso delle ultime due partite contro Akragas e Messina. Prestazioni come quelle di cui sopra non saranno ulteriormente tollerate!”.
“A questo punto del campionato – prosegue il comunicato – non saranno più accettati alibi e giustificazioni di vario genere e di varia natura! È necessario un immediato e concreto riscatto da parte della squadra e di tutto lo staff tecnico, finalizzato al raggiungimento dell’obiettivo della permanenza in Lega Pro. La Società adotterà tutti i provvedimenti utili e necessari atti a consentire la presenza in campo di atleti legati ai colori rossoblù, seriamente motivati e rispettosi di tutti i tifosi e della Società stessa. Nel contempo si comunica, che a partire dalla data odierna e fino a data da destinarsi, nessun tesserato è autorizzato a rilasciare interviste e dichiarazioni alla stampa. Tanto per consentire la necessaria concentrazione e determinazione”.