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Messina

Taranto e Messina multate dal Giudice Sportivo per aver ritardato l’inizio

Il Giudice Sportivo di Lega Pro, dopo i recuperi infrasettimanali, ha inflitto un’ammenda di 400 euro al Taranto per “A) per avere causato il ritardo dell’inizio della gara di 4 minuti a causa dell’uscita ritardata dagli spogliatoi dei suoi tesserati; B) per avere i suoi sostenitori, posizionati nel Settore Curva Nord, intonato cori oltraggiosi nei confronti delle Forze dell’Ordine al 6° minuto del primo tempo ripetuto per tre volte, al 10° minuto del primo tempo ripetuto per tre volte e all’11° minuto del primo tempo ripetuto per tre volte. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 4, 13, comma 2, e 25, comma 3 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti e considerati i modelli organizzativi adottati ex art. 29 C.G. S (r. Arbitrale, supplemento r. Arbitrale, r. proc. fed., r.c.c.)” e di 200 euro al Messina “per avere causato il ritardo dell’inizio della gara di 4 minuti a causa dell’uscita ritardata dagli spogliatoi dei suoi tesserati. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 4 C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta (r. Arbitrale, supplemento r. Arbitrale, r. c.c.)”. Altre ammende alle società: 1.000 euro al Brindisi. Da segnalare per il Messina la prima ammonizione del campionato rimediata dal centrocampista Marco Firenze.

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