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Taormina, Cannavò: “Occhio al Santa Croce. Ci hanno già beffato all’andata”

Il Città di Taormina vuole tenere accesa la fiamma della speranza, ma per farlo dovrà ottenere un successo in casa del Santa Croce. Missione tutt’altro che impossibile per i ragazzi di Marco Coppa, ma al tempo stesso non semplice, perché i ragusani già all’andata hanno tirato un brutto scherzo ai biancoazzurri, fermandoli sull’1-1 al “Bacigalupo”. Per continuare a cullare sogni di promozione diretta, gli jonici non hanno altro risultato diverso dalla vittoria, che dovrà peraltro coincidere con un passo falso di Igea Virtus e Siracusa. Ma al di là delle combinazioni altrui, bisogna prima di tutto adempiere al proprio dovere, ottenendo l’ennesimo successo esterno del campionato.

Città di Taormina
L’attaccante Antonio Cannavò esulta dopo una rete

L’attaccante Antonio Cannavò non vuole cali di tensione da parte dei suoi compagni e anzi tiene la guardia alta in vista della delicata sfida di sabato: “Giocheremo una gara tosta, difficile. Affronteremo una squadra molto giovane: batterli non sarà affatto semplice, anche perché hanno un tecnico come mister Lucenti che conosce molto bene la categoria. Già all’andata ci hanno fermato, hanno pareggiato al 96esimo una partita che ormai sembrava vinta, nonostante le tante difficoltà per sbloccarla. Alla fine quei due punti sin qui ci sono costati il primo posto. È un po’ antipatico quando non sei padrone del tuo destino, però purtroppo quello che conta è la classifica: a noi tocca inseguire ad un punto, perciò non possiamo fare altro che vincere e sperare in un passo falso delle nostre dirette avversarie. Ma prima di tutto dobbiamo fare il nostro dovere, altrimenti recuperare diventa praticamente impossibile”.

Città di Taormina
Il direttore organizzativo Luigi D’Alessandro e Antonio Cannavò

L’ex Giarre analizza un campionato che si appresta a vivere un rush finale appassionante: “Quest’anno si sta vedendo un torneo livellato ed equilibrato. Come le nostre dirette concorrenti non abbiamo avuto una stagione perfetta: tutti hanno perso punti in partite rocambolesche o in modo imprevisto. Dall’altro lato c’è da sottolineare che sono stati inanellati anche dei filotti importanti: noi non perdiamo dalla partita di Lentini con la Leonzio di fine gennaio, una sconfitta che brucia perché eravamo sul 3-1 e avevamo la situazione sotto controllo e abbiamo pagato un black-out che ci è costato punti pesanti. Probabilmente è stata la gara in cui la squadra ha capito che in questo campionato non ci si può mai rilassare e bisogna restare concentrati fino al triplice fischio”.

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L’esultanza di Cannavò per la rete alla Leonzio

Tornato in Eccellenza dopo qualche stagione in Serie D, Cannavò ha ripagato la fiducia del Città di Taormina mettendo a segno ben quindici gol: “Sono abbastanza soddisfatto, ma al tempo stesso sento che posso dare di più. Ad inizio stagione mi prefisso sempre l’obiettivo di fare bene, senza crearmi problemi sul numero di gol da realizzare. Finora ho portato a casa un buon bottino anche se potevo segnare di più. Ci sono ancora quattro partite di campionato da giocare e voglio dare il mio contributo alla squadra: non deve essere un punto di arrivo ma di partenza, io per primo devo dare tutto nelle sfide residue. Voglio ripagare la fiducia che mi ha mostrato la società fin qui e non avere rimpianti”. 

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