Continua il tour de force di febbraio per il Città di Taormina, pronto ad ospitare il Mazzarrone nella seconda partita casalinga consecutiva. I venti giorni più importanti della stagione sono iniziati con il pareggio a reti bianche contro il Siracusa al “Bacigalupo” e terminerà domenica prossima al “D’alcontres-Barone”, tana della capolista Igea. Ma prima c’è da battere l’ostica matricola etnea, già sconfitta all’andata, ma che con i suoi 28 punti ha dimostrato di essere squadra di categoria e che verrà a Taormina per strappare punti pesanti per la salvezza.
I ragazzi di Marco Coppa dovranno restare concentrati e non pensare al match con l’Igea, altrimenti rischieranno di incorrere in brutte sorprese. A tenere alta la guardia ci pensa Santino Biondo, che con il Mazzarrone non vede altra alternativa se non la vittoria: “Siamo carichi, dovremo farci trovare pronti. Il Mazzarrone è una squadra tosta ma siamo consapevoli che dipende tutto da noi: se giochiamo con il giusto piglio e la cattiveria possiamo battere chiunque e lo abbiamo dimostrato. Se vogliamo ambire a certi traguardi sono partite da non fallire assolutamente: credo che i bonus ormai ce li siamo giocati, quindi dobbiamo pensare soltanto ai tre punti”.
Biondo è consapevole che in questo mese il Città di Taormina si gioca tanto: “Ci aspettano nove finali, è inutile girarci intorno e le finali non si giocano ma si vincono. La squadra sta bene e ci stiamo preparando con lo spirito giusto alle partite. In questo mese ci giochiamo molto e ne siamo consapevoli. Dobbiamo pensare soltanto a ottenere il massimo da ogni gara senza pensare all’avversario, che si tratti dell’Igea o del Mazzarrone il nostro unico obiettivo dovrà essere la vittoria”.
Riavvolgendo il nastro di una settimana, Biondo è soddisfatto anche della prestazione della squadra contro il Siracusa: “Quella gara ci ha lasciato sensazioni positive. Abbiamo giocato un’ottima gara contro una squadra molto forte e possiamo pure rammaricarci per alcuni episodi come ad esempio il palo di Gallardo: se fosse entrato quel tiro credo che parleremmo di una vittoria e non di un pareggio. Però siamo usciti dal campo con la consapevolezza di essere una squadra forte che se la può con chiunque e che fino alla fine potrà lottare per il primo posto”.