Il sogno a tinte rosa diventa realtà: dopo un’altra partita praticamente perfetta, la Cda Talmassons conquista una meritata promozione nel massimo campionato, trionfando anche in gara-2 di finale playoff serie A2 Tigotà per 3-0 contro la Futura Giovani Busto Arsizio. Un risultato sensazionale e forse inaspettato, considerata anche la differenza di ranking in Pool Promozione (seconde le bustocche, terza Messina, quarte le friulane) arrivato al termine di due partite giocate con lucidità, grinta e la voglia di non far cadere nessun pallone a terra. Per la prima volta da quando esistono A1 e A2, una società friulana raggiunge così il punto più alto della pallavolo femminile italiana.
Un pomeriggio quello di Latisana coronato e celebrato dagli oltre 1.500 presenti, record di sempre, che hanno assiepato le tribune in ogni posto disponibile. Tifosi rimasti ammirati dalla tenacia delle proprie beniamine nel combattutissimo primo set, determinante per le sorti dell’incontro. Le ragazze di coach Beltrami scendono infatti in campo con la voglia di rovinare la festa alle padrone di casa, colpendo con Zanette (8 punti nel set) e allungando sul +4 sia sul 14-18 che poi sul 19-23. Il set sembra indirizzato ma non sono della stessa opinione le atlete di coach Barbieri, che annullano due set point sul 22-24 e sul 23-24, cominciando un punto a punto che si protrae fino al 31-29 quando, un muro di Eze e poi un attacco di Costantini, chiudono la frazione.
Talmassons, spinta dal suo pubblico, si galvanizza e vola sulle ali dell’entusiasmo: Eze sale in cattedra distribuendo palloni con estrema precisione, Hardeman (16 punti) e Populini (12) mettono a terra con efficacia insieme al solito contributo delle centrali Eckl (9, 5 muri) e Costantini (8, 1 ace e 2 muri). Gli altri due giochi vengono gestiti senza sofferenze e chiusi 25-20 e 25-17, con Busto Arsizio che sente tutte le fatiche del set perso non riuscendo a ribaltare l’inerzia del match con la sola Zanette in doppia cifra con 14 punti e l’11% di efficienza di squadra. Premio mvp delle finali ad una straordinaria ed emozionatissima Chidera Blessing Eze, decisiva con la sua distribuzione e soprattutto la sua calma nei momenti che hanno determinato il confronto.