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Messina

Tabacco: “Felice per il primo torneo. Impegnativi otto match in otto giorni”

Dopo il tricolore conquistato nei mesi scorsi con il Circolo del Tennis e Vela, la squadra della sua città, il 20enne messinese Giorgio Tabacco ha finalmente conquistato il suo primo titolo in singolare, a Villena, centro spagnolo che sorge nella provincia di Alicante. La vittoria dopo la trafila delle qualificazioni e altre sfide tirate.

Giorgio Tabacco
Tabacco in posa con l’avversario sconfitto in finale, il tedesco Gavrielides

Dopo avere perso il primo set temevi di avere compromesso la finale con il tedesco Liam Gavrielides? Ho pensato sinceramente che potessi perderne un’altra, però è stato un momento passeggero e mi sono concentrato soltanto sul come potere riprendere la partita. Sono molto felice. Finalmente ho vinto il mio primo torneo, dopo essermi fermato altre due volte proprio in finale”. 

Il riferimento è alle prime finali conquistate in Emilia Romagna, a Forlì nel 2023, e in Sardegna, a Santa Margherita di Pula nel 2022. La soddisfazione dello scudetto a squadre ti ha dato più consapevolezza e sicurezza? “Il tricolore sicuramente trasmette una fiducia supplementare e ripensarci fa sempre bene”. 

Tabacco
Fausto Tabacco celebra il fratello Giorgio

Dopo la vittoria l’abbraccio di tuo fratello Fausto, che era arrivato fino in semifinale senza cedere un solo set. Per pochissimo non vi siete sfidati in una finale tutta messinese… “Dopo la vittoria l’abbraccio con mio fratello è stato un bel momento, peccato veramente non avere giocato la finale contro. Sarebbe stata da un lato una bella cosa, ma dall’altro affrontarsi tra fratelli è sempre difficile”. 

Hai eliminato la prima testa di serie, il turco Ergi Kirkin, numero 324 al mondo. È stata quella la sfida più impegnativa del tabellone? “In realtà credo sia stata la finale. Ero sotto 6-4, 3-2, quindi la sconfitta era molto vicina, però sono rimasto lì attaccato tutto il tempo e alla fine l’ho spuntata. Ho vinto otto partite in otto giorni, è stato duro e faticoso, ma alla fine ne è valsa la pena”. 

Giorgio Tabacco
Giorgio Tabacco protagonista di un grande torneo in Spagna

Preferisci la terra rossa che trovi anche nel tuo circolo a Messina o a questo punto meglio il veloce su cui hai giocato in Spagna? “Come superficie preferisco la terra rossa, mi sono trovato sempre meglio, ma è anche vero che ho giocato poco sul cemento. Quest’anno ho disputato molti più tornei sul veloce e ne giocherò altri, è anche una questione di abitudine”. 

Il successo consentirà di migliorare sensibilmente l’attuale piazzamento Atp (era numero 713 al mondo, diventerà 633) e avvicinare il precedente best ranking (599). Quali adesso le prossime tappe dopo il rientro al Quanta Club, nell’Accademia gestita da Fabio Chiappini? “Sono tornato a Milano per risolvere un problema ad una spalla, a breve deciderò i prossimi tornei a cui partecipare. Sicuramente continuerò a giocare sul cemento i Futures per i prossimi due mesi”. 

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