Il presidente della Svincolati Milazzo Riccardo Giambò fa il punto della situazione ai microfoni di “Reggioacanestro”. Reduce dal titolo di squadra vincitrice dell’ultima C Gold siciliana-calabrese la formazione mamertina è pronta a recitare ad un livello ancora più alto. “Non ci siamo mai fermati né abbiamo staccato la spina tra impegni con giovanili, C Silver e Gold in un’annata favolosa e non replicabile a questi livelli. Abbiamo, però, grande voglia di dare continuità e per questo ci stiamo ripetutamente incontrando con Perdichizzi, Trimboli, Sant’Ambrogio, Maganza e sondiamo il mercato”.
Sembra scontata una crescita della competitività: “Abbiamo mantenuto lo zoccolo duro dello scorso anno e reperito dei nuovi giocatori ma mancano ancora due-tre pedine per assemblare l’intero organico. Il livello dovrebbe alzarsi ulteriormente e di questo siamo tutti felici perché dovrebbe comportare anche un aumento di spettatori all’interno dei palazzetti”.
Dal 2013 gli Svincolati puntano principalmente sui giovani: “È il nostro decimo anno di attività, a settembre vorremmo celebrare questa data. L’idea è nata da un connubio di vecchia data con coach Maganza e la creazione di una nuova società partita dal campionato di Promozione. A Milazzo negli anni il centro minibasket è cresciuto e ha centrato ben sette successi a livello regionale. Successivamente ha trasferito qui la prima squadra da Spadafora per sfruttare un palazzetto più grande. Con il tempo sono aumentate le ambizioni, che passavano necessariamente dalla strutturazione dello staff tecnico che ha registrato gli innesti di Sant’Ambrogio, Trimboli e Coppolino che saranno replicati quest’anno da nuovi istruttori a livello giovanile. Ci stiamo strutturando sempre più su Milazzo e abbiamo rinsaldato l’unione con il Minibasket di Nello Principato“.
Probabilmente le cinque promozioni finali dalla Gold hanno raffreddato il titolo di campione ma è innegabile che l’eco d’immagine abbia dato benefici alla società, sempre protesa alla ricerca dei migliori ragazzi: “Ho notato un avvicinamento di sostenitori e partner, adesso siamo concentrati molto sull’Under 19 d’Eccellenza, la nostra nuova scommessa. Partiamo con un try-out giovanile per scovare nuovi profili. Con lo stesso gruppo disputeremo l’Under 19 e la C unica. Saranno molti atleti del 2006 che lotteranno per entrare in prima squadra, un po’ come successo a Scredi, che invece giocherà solo la B e l’Under e non la C. Stiamo cercando molti giocatori siciliani e dialogando con diverse società, alcuni verranno da Agrigento e Caltanissetta per completare il roster della C”.
La grande novità è rappresentata dall’aggiunta di uno degli allenatori più esperti del meridione, che vanta ancora oggi il maggior numero di vittorie in serie A2. “Inseguivo Giovanni Perdichizzi da tre anni, con lui collaboro in ambito lavorativo. Ho fatto con lui minibasket sino alla Juniores, è un vero e proprio manager a trecentosessanta gradi. Gli abbiamo chiesto di darci una mano per avere un nuovo bagaglio di esperienza ad un livello più alto e con lui i momenti di crescita sono continui, basta parlarci”.
Il torneo potrebbe essere spaccato in due: “Mi aspettavo un torneo diviso in due: sei squadre per la promozione e sei per la retrocessione. Forse saranno in cinque per la lotta al vertice, con Piazza Armerina che è scatenata sul mercato. Ragusa e Capo d’Orlando vorranno fare molto bene. Noi vogliamo ritagliarci il nostro spazio e anche se altre società sono più strutturate di noi puntiamo sui diversi italiani di valore, su cui riponiamo grande fiducia per la serie B Interregionale. Saremo molto competitivi e l’obiettivo dichiarato è quello di disputare i playoff”.
