Seconda gara consecutiva al PalaFantozzi per la Infodrive Capo d’Orlando di coach David Sussi, che completa la fase ad orologio ospitando Fabriano in una gara utile solo per prepararsi alla post season e alla serie di spareggio salvezza. Il tecnico triestino però non vuole cali di concentrazione da parte della sua squadra: “Il mantenimento della concentrazione elevata è sintomo di mentalità che dobbiamo avere in vista dei playout, il nostro prossimo obiettivo. Sappiamo chiaramente quando dovremo essere performanti, ovvero tra dieci giorni. Con Fabriano vogliamo ad ogni modo vincere e giocare bene per creare una mentalità vincente che spinga in positivo i segnali che stiamo già dando”.
Nello specifico lo staff paladino è consapevole che l’incontro richiederà attenzione al cospetto di un avversario all’ultima gara in serie A2. “Loro pur essendo già retrocessi stanno giocando in questo momento il loro migliore basket: infatti nelle ultime tre partite hanno vinto con Cantù e perso di un punto a Piacenza. Rispettiamo l’avversario e chiediamo concentrazione su quelli che sono gli obiettivi tecnici e mentali”.
Il commento finale è tutto per il giovane atleta marchigiano vittima di un grave infortunio nell’ultima partita: “Dal punto di vista tecnico perdere Reggiani, che mette in campo grande energia e qualità, rappresenta per noi una botta molto forte dal punto di vista emotivo perché la sua gioia nel giocare stava contagiando tutti in questa fase. Le sue urla di dolore che interrompono questo momento per lui proficuo sono state significative per tutti. Non è semplice ma sappiamo che nello sport esistono gli infortuni. Siamo tutti al suo fianco, vogliamo che torni il prima possibile, anche più forte di prima”.