Sud.O.Re è l’acronimo dell’espressione latina Sud Oculi Redeuntes: occhi che ritornano al sud. E’ con lo sguardo sempre rivolto verso sud e alla loro Messina, che Giulio e Roberta Cassisa hanno infatti ideato il festival che si svolgerà dal 7 al 13 agosto nella sede dell’Horcynus Orca di Capo Peloro, e che è stato presentato alla Stampa nella Sala Ovale di Palazzo Zanca.
I due giovani messinesi, che da tempo vivono e studiano al nord, hanno scelto di tornare nella loro città per proporre una rassegna che fonde danza, musica, arti visive e fotografia subacquea. E’ stato l’art director della manifestazione Giulio Cassisa, che vanta collaborazioni nei più prestigiosi teatri italiani, ad illustrare l’evento: “Quello di Sud.O.Re- ha spiegato- è un programma ricco ed articolato, che ha come fulcro la danza contemporanea, ma che contiene tante altre espressioni artistiche ed ha un unico filo conduttore che lega le une alle altre: il culto della Vergine Assunta. Il festival infatti si svolge proprio nei giorni in cui la città si prepara ad accogliere la Vara, la festa religiosa più importante e simbolo di tradizione e messinesità. Il nostro obiettivo, è andare oltre, celebrando Maria non solo come icona di fede, ma come donna simbolo di tutte le sfumature del femminile tramite il linguaggio universale dell’arte”. La kermesse è patrocinata dal Comune di Messina e rientra nel cartellone degli spettacoli dell’Estate messinese. I lavori di Sud.O.Re festival si articoleranno in sessioni mattutine, che prevedono masterclass di danza rivolte ai giovani, e pomeridiane, in cui compagnie di danza nazionali e locali si alterneranno nelle loro performance aperte al pubblico. Il pomeriggio inoltre, i visitatori potranno apprezzare alcune mostre pittoriche allestite negli spazi del Museo Macho dell’Horcynus Orca. La sera spazio alla musica live, con le band locali più apprezzate dal pubblico giovane. Il coreografo fiorentino e direttore artistico- danza del festival, Samuele Cardini ha ricordato le performance di danza contemporanea presenti in calendario: “Con Sud.O.Re- ha sottolineato- ho voluto far conoscere meglio a Messina la danza contemporanea e coinvolgere i giovani in questa disciplina.Il riscontro è stato molto positivo: le masterclass mattutine sono sold out e l’8 agosto ci sarà una serata dedicata ai coreografi messinesi, che avranno l’opportunità di esprimersi e la visibilità che meritano. In programma inoltre, tre performance di importanti compagnie nazionali: ‘Le Ragazze’ di Claudia Rossi Valli, una produzione firmata da “Scenario Pubblico” del coreografo Roberto Zappalà, che andrà in scena il 7 agosto, ‘Abnorma’ della compagnia DNA di Bologna, che si esibirà l’11 agosto, con le coreografie di Elisa Pagani, e ‘W Maria/a women sinphony’ che ho curato personalmente con la compagnia Versilia Danza, e che è prevista il 13 agosto”. Ad arricchire il festival di ulteriori spunti culturali, la Conferenza Interreligiosa “Maria di Nazareth, icona dell’umanità- parlare di Maria con voci plurali”, che si terrà nel Chiostro dell’Arcivescovado di via I Settembre il 10 agosto alle 18.00. Nel corso dell’incontro la figura di Maria verrà analizzata da illustri esponenti di diverse confessioni religiose. Sarà l’occasione, inoltre, per inaugurare la mostra di icone mariane di Lia Galdiolo. Nell’ambito di Sud.O.Re. spazio anche alla solidarietà. Saranno presenti infatti i volontari dell’associazione Fasted per la lotta contro la Talassemia, che, in cambio di un contributo, offriranno un braccialetto con il motto “smile to life”. Sud.O.Re festival si svolge in collaborazione con la Fondazione Horcynus Orca e con il patrocinio di: Comune di Messina, Università degli studi di Messina, ALuMnime e DAMS. Partner del festival il Circolo Ricreativo Sportivo “San Paolo”, formato da appassionati di fotografia subacquea e, più in generale, del mondo sommerso. L’ingresso al pubblico è gratuito.