Lo scorso 6 dicembre al Palacultura “Antonello” hanno dato vita ad un bellissimo concerto il violencellista Massimo Macrì e il pianista Giacomo Fuga. La performance del duo è inserito nel cartellone di eventi dell’Accademia Filarmonica di Messina e dell’Associazione Bellini. L’esibizione al “PalAntonello” è stata inaugurata con Schumann in La bemolle Maggiore op. 70, in cui la prima parte raccomanda “Lento con intima espressività” e la seconda, invece, “Rapido e con fuoco”. Storicamente, la prima esecuzione di questo brano avvenne per mano di Clara Schumann (nonché moglie dell’autore) al pianoforte e di Franz Schubert (omonimo del compositore viennese) al violino. La stessa donna definì questa sonata “superba, fresca, appassionata”. L’uso del violoncello ottiene un effetto più eloquente nell’Adagio collegandosi nello spazio cantabile dell’Allegro e rituffandosi nella melodia iniziale. Il programma musicale del duo continua nei Fantasiestücke op. 73 sempre di Schumann, per poi passare alla Sonata n. 4 in Do Maggiore op. 102 n. 1 di Beethoven, dove il duo Macrì-Fuga interpreta egregiamente le proporzioni musicali dell’autore che caratterizza l’introduzione (Andante) in Do maggiore e un Allegro Vivace inaspettatamente in La minore. A seguire un Adagio di nobile decoro che diventa funzionale ad un Allegro vivace in cui Beethoven ristabilisce la progressione di scrittura ripartendo dall’introduzione. Infine i due artisti si cimentano con Strauss e la sua Sonata in Fa Maggiore op. 6 scritta quando il Maestro tedesco era 19enne, palesando l’assoluta padronanza delle tecniche compositive e un’originalità in via di potenziamento. Macrì ricopre, attualmente, il ruolo di primo violoncello solista dell’Orchestra Nazionale della Rai, mentre Fuga fa parte del Trio di Torino. Per il prossimo futuro i due artisti hanno in progetto di realizzare un quartetto che dovrebbe nascere, verso aprile 2015, con altri artisti Jazz (contrabbasso e batteria) dell’Orchestra Rai. Proporranno una suite di Claude Bolling, grande autore francese anni Trenta, rinomato per i suoi connubi “crossover” con musicisti classici. I prossimi concerti della settimana in arrivo sono: giovedì 11 dicembre alla Sala Sinopoli del Teatro “V. Emanuele”, per i “Giovedì musicali”, Francesco Tusa al violino e Irene Valenti al pianoforte, in collaborazione con l’Ente Teatro peloritano e sabato 13 dicembre al Palacultura “Antonello”, l’Orchestra di flauti “Afflatus” diretta da Francesco Bruno.