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Messina

Strumbo: “Zeman ci vuole votati all’attacco. Consapevoli della nostra forza”

La squalifica di Fragapane rende probabile la sua promozione tra i titolari. Il difensore Domenico Strumbo è comunque tra gli under più impiegati in stagione dal Messina: “Dispiace per Alessandro, un ragazzo umile, che dà sempre il massimo, con cui siamo in ottimi rapporti. La sua espulsione mi è sembrata un po’ eccessiva. A livello personale gioco le mie carte in allenamento, in vista di questa possibile opportunità. Negli ultimi due anni ho trovato una certa continuità a Roccella e ora mi sto ritagliando uno spazio qui, dove chiaramente c’è molta più concorrenza e la possibilità di capire quanto si vale”.

Il match di Palermo ha un fascino unico: “Una grande soddisfazione giocare lì, tutti vorrebbero farlo. L’anno scorso ero stato al “San Nicola” di Bari, dove c’era un’atmosfera simile, anche se in uno stadio così grande anche una folla consistente sembra sentirsi meno. Rappresenta una carica in più per ogni singolo giocatore e una grande vetrina per i giovani”.

Strumbo
Strumbo è tra gli under più impiegati

Il cambio in panchina, dopo gli addii a Cazzarò e Rando, ha portato a un cambio di filosofia: “È arrivato Zeman e si è vista subito la sua mano. Penso sia cambiato l’atteggiamento e l’intensità si è alzata. L’impatto è positivo: stiamo lavorando e raccogliendo i frutti. Ora andiamo a giocarcela a Palermo, dove si giocherà pur sempre in undici contro undici. Non sarà facile: hanno una rosa con grande qualità e non credo all’alibi delle assenze”.

Fedele ai dettami del padre, che aveva allenato a Messina in B trent’anni prima di lui, l’ex tecnico del Gela ha chiesto alla squadra di guardare la metà campo opposta: “Il mister come primo concetto impone la fase offensiva. Ci ha detto che non bisogna difendersi in queste categorie, in cui non ci sono fenomeni, anche se ogni avversario va ovviamente rispettato. Sono arrivati sei gol in due gare”.

Curva Sud
Un dettaglio della Curva Sud

Nelle scorse settimane sul gruppo giallorosso sono piovute tante critiche, anche della proprietà, ma in classifica il secondo posto è distante tre punti e i playoff appena uno: “La qualità c’è. Il direttore Obbedio ha allestito una buona squadra. Non credo che over con curriculum del genere potessero essere irriconoscibili. Domenica la gente lo ha visto, abbiamo caratteristiche individuali che ci consentono di fare la differenza”.

Stanno emergendo giovani di prospettiva e si stanno riscattando over dal grande passato: “Abbiamo under interessanti come Orlando, che sta lavorando bene, si impegna ed anche nel primo anno di D può togliersi grandi soddisfazioni. Ha qualità e la testa sulle spalle. Gli over stanno emergendo, con il progredire della condizione fisica. Coralli ci dà una grande spinta nello spogliatoio, Bruno è stato un gradito ritorno per tutti”.

Strumbo
Strumbo gestisce un possesso (foto Giovanni Isolino)

Domenico ha ritrovato due settimane fa il fratello Gerardo: “È a Corigliano, ma l’anno scorso l’emozione l’avevamo avvertita di più. Sta vivendo una situazione particolare, speriamo possano uscirne presto. Il campionato? Non c’è soltanto il Palermo. Se dovessi scegliere un avversario tra quelli già affrontati dico Acireale e Marsala”.

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