Il Messina prova a ripartire dal pareggio di Matera e dalle risposte, inequivocabili, arrivate sul campo. Grazie al +7 sui play-out l’obiettivo sembra ormai a portata di mano e la salvezza può rappresentare la base per un futuro più solido ed ambizioso. La proprietà ha deciso di prolungare il silenzio stampa e non appare turbata dagli avvenimenti degli ultimi giorni. Il presidente Natale Stracuzzi ha rigettato infatti le dimissioni presentate dal direttore sportivo Christian Argurio e dal direttore generale Lello Manfredi, che nelle ultime ore hanno manifestato tutta la loro preoccupazione per quanto è accaduto recentemente.
Anche altri collaboratori, come il delegato alla sicurezza Giuseppe Leone, il responsabile marketing ed organizzativo Luigi Larizza e dell’area comunicazione Vittorio Fiumanò e Fabio Formisano si sono detti pronti a fare un passo indietro. Nelle prossime ore è previsto un incontro chiarificatore con dg e ds, mentre nessun cda sarebbe stato ancora ufficialmente convocato. Stracuzzi non ha nascosto ai più fidati collaboratori il suo disappunto per le tante notizie destabilizzanti filtrate nelle ultime settimane, che hanno macchiato l’immagine del club, peraltro ricostruita non senza fatica dopo la recente retrocessione e la tormentata e discussa gestione Lo Monaco.
Nei prossimi giorni il massimo dirigente potrebbe anche indire una conferenza stampa per illustrare alla città le prossime mosse e soprattutto gli obiettivi a medio e lungo termine. Stracuzzi non sembra infatti disposto a rinunciare alla messinesità del suo progetto e quindi a due figure chiave come quelle rappresentate da Argurio e Manfredi, che negli ultimi sette mesi hanno contribuito alle fortune giallorosse. I malumori manifestati a margine della sfida con la Paganese potrebbero comunque rappresentare l’occasione giusta per pianificare il futuro con maggiore serenità ed equilibrio.
Il lavoro portato avanti sul mercato e dietro le scrivanie è improntato in fondo in un’ottica pluriennale ed è evidente che nessuno intende vanificarlo proprio quando sul campo la squadra è tornata a centrare i risultati prefissati alla vigilia. Proprietà e staff dirigenziale proveranno insomma a fare quadrato ed a lasciarsi alle spalle le recenti incomprensioni.