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Stracuzzi incontra i tifosi. Candido: “Disponibili a trattare entro certi limiti”

Si è tenuto in serata l’atteso incontro tra l’attuale proprietà dell’ACR Messina, i rappresentati dei gruppi organizzati del tifo giallorosso e l’avvocato Bonaventura Candido, che tutela gli interessi della cordata di imprenditori interessati all’acquisto delle quote di maggioranza del club.

Barbera, Proto e Candido
Barbera, Proto e Candido (foto Enrico Di Giacomo)

A colloquio dalle 19:30, in un ritrovo cittadino, il presidente Natale Stracuzzi, il socio Piero Oliveri e i vari Caruso, Martorana, D’Andrea, Bonaffini, Ventra e Guglielmino, in rappresentanza delle varie anime della Curva Sud, ovvero Fedelissimi, Gioventù Giallorossa, Nocs, Testi Fracidi, Uragano Cep e Vecchia Maniera.

Soddisfatto l’avvocato Candido: “È stato un incontro cordiale, al quale abbiamo partecipato su sollecitazione dei tifosi. Abbiamo ribadito che se la proprietà è disponibile ad accettare le nostre condizioni possiamo riprendere una trattativa che avevamo considerato chiusa. È fondamentale che Stracuzzi e soci concordino sui punti principali del nostro progetto, anche se siamo disponibili a operare qualche aggiustamento”. Come è noto, Barbera, Proto e gli altri imprenditori coinvolti vorrebbero suddividere in otto quote il pacchetto azionario, riservandone una o due all’attuale proprietà.

Curva Sud
Stendardi e sciarpe giallorosse in Curva Sud

Ma l’aspetto più importante è legato ai conti del club, che nell’ultimo bilancio depositato, al 31 dicembre 2014, aveva un debito di circa un milione e mezzo di euro. “Attendiamo di poter visionare i documenti contabili per valutare la reale entità del passivo – ha ribadito Candido – Se come sostengono in molti supererà il milione di euro vorremmo comunque effettuare una “due diligence”, per capire se questo “rosso” è compensabile almeno in parte con dei crediti esigibili o se possa essere abbattuto, ad esempio effettuando delle transazioni con chi avanza del denaro da parte della società. Il presidente ci ha confidato peraltro che nelle ultime settimane la società ha ricevuto ulteriori precetti e decreti ingiuntivi da parte di presunti creditori”.

Maglia sponsorizzata da Caffè Barbera
Il marchio “Caffè Barbera” è comparso sulle maglie del Messina in occasione del derby con il Catania

Stracuzzi ha anche annunciato che un gruppo imprenditoriale del Nord Italia è interessato al 49% delle quote del Messina, che vorrebbe rilevare con un consistente investimento. “Nonostante ciò – assicura il legale – è disponibile a valutare anche l’offerta del gruppo Barbera, che accetterà soltanto in cambio della garanzia di un totale rinnovamento dello staff dirigenziale”. Una “clausola” legata probabilmente alle dimissioni in massa degli ultimi giorni, non digerite dall’attuale proprietà.

Chiarito infine l’aspetto legato alla scelta del nuovo presidente. Candido ribadisce: “Non vogliamo che Stracuzzi si faccia da parte. Deve restare all’interno del consiglio di amministrazione, per esprimere la sua preferenza. Ma il nuovo massimo dirigente dovrà essere una personalità messinese di spicco nel mondo dello sport. Questo presidente non avrebbe peraltro particolari poteri, dal momento che la reale operatività resterà in seno al Cda. Sul tavolo ci sono insomma tante, forse troppe, posizioni divergenti da fare collimare, ma rispetto a tre settimane fa almeno il dialogo tra le parti è entrato nel vivo.

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