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Messina

Stracittadina sui binari dell’equilibrio. Lo spunto vincente è della Rescifina Messina

Non c’era occasione migliore che festeggiare i cinquant’anni di attività ottenendo un successo pesante nel derby tutto messinese. La Rescifina Messina del presidente Piccolo continua a veleggiare nelle alte sfere di classifica e fa capire che dirà la sua fino in fondo in ottica promozione nel campionato di serie C Femminile. Il Cus Unime guidato in panchina da Mara Buzzanca, di contro, ha poco da rimproverarsi, avendo la consapevolezza di essersi opposta sino all’ultimo minuto, pur in una giornata di minore brillantezza al tiro e preda di qualche nervosismo di troppo nelle fasi determinanti del derby. Sfida godibile quella andata in scena al PalaTracuzzi che ha visto le due formazioni non risparmiarsi in campo con la sfida a distanza tra la bianco azzurra Bonnì e l’universitaria Certomà, leader dei due opposti schieramenti. Il successo della Rescifina è stato costruito grazie alla collaborazione del quintetto con la giocatrice nativa del capoluogo coadiuvata dalla solida Marchese (18), l’esterna Libro e la reggina Guerrera, mentre il team del presidente Mollica registra ancora le sofferenze di Kramer, reduce da noie muscolari. Il Cus Unime deve accettare la seconda sconfitta stagionale me sorride per i numeri in ascesa di Raffaele, sempre concreta quando affronta le cugine e di Ingrassia, migliore marcatrice di squadra con 19 punti. Al via la formazione di Lilia Malaja è già davanti con decisione nel punteggio oltre le dieci lunghezze. Il Cus Unime si compatta e comincia a mcinare gioco, chiudendo in crescendo la prima frazione con la bomba di Raffaele che chiude sul meno sette alla prima sirena (22-15). Il recupero è ancora più deciso nel secondo tempino, l’inerzia è capovolta ed il Cus Unime opera il primo sorpasso della serata.

Un'azione del derby tra Rescifina e Cus Unime (foto Nicita)
Un’azione del derby tra Rescifina e Cus Unime (foto Nicita)

La sfida è acessa perché la Rescifina non ci sta e col gioco interno difende il minimo vantaggio nei pressi dell’intervallo lungo. Nella ripresa il copione non cambia con le due squadre vicine nel punteggio; Ingrassia e Guerrera dettano i tempi alla manovra biancorossa ma Bonnì è un gladiatore per la Rescifina che ha il merito di mantenere la testa avanti. Ad inizio dell’ultimo quarto, e con il ritorno in campo di Marchese, nuovo deciso cambio di passo delle locali che ritornano a condurre in doppia cifra (58-48), ponendo le basi per il quarto successo in stagione. La reazione ospite è ad opera di Kramer, troppo sola in questa fase. La parola fine è scritta dalla giocatrice che ha segnato i primi canestri della sfida, Marchese che con un mini parzialino personale spegne ogni residua speranza di successo. La Rescifina alla fine vince di sei lunghezze e può difendere il secondo posto in codominio con Lazur e Nova Basket con alle porte una trasferta non impossibile sul campo della Stella Palermo. Il Cus Unime trarrà giovamento dalla sconfitta con la certezza di provare a replicare nel derby di ritorno ma nell’attesa dovrà necessariamente prepararsi al meglio alla sfida interna contro la non trascendentale Ad Maiora Ragusa.

Rescifina Messina-Cus Unime 64-58
Parziali: 22-15; 33-30; 50-45
Polisportiva Rescifina Messina: Marchese 18, Davì ne, Bonnì 18, Giordano, Libro 8, Russo, Guerrera 13, Calisto ne, Spadaro 3, Romeo 4, Mantineo ne. All. Malaja
Cus Unime: Osso, Kramer 13, Bonaccorsi ne, Scardino ne, Certomà 18, Polizzi, Grillo, Raffaele 15, Ingrassia 19, Cosenza ne, Cascio 3. All. Buzzanca
Arbitri: Gennaro e Lenzo di Messina

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