Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano ha conferito la Stella di Bronzo al Merito Sportivo per l’anno 2015 al Direttore Generale dell’Orlandina Basket Francesco Venza in riconoscimento delle benemerenze acquisite nell’attività dirigenziale.
Oltre che manifestare della stima per le capacità dimostrate e i risultati conseguiti in carriera con il club orlandino, con questa onorificenza, come si legge nella lettera firmata del presidente del CONI Giovanni Malagò, il Comitato ha ringraziato Venza per la generosa collaborazione e l’impegno dedicati allo sport nei tanti anni di servizio. La Stella di Bronzo al Merito Sportivo sarà consegnata nel corso di una cerimonia predisposta dal Comitato Territoriale del CONI.
Il prestigioso riconoscimento può essere concesso ai dirigenti che abbiano maturato almeno 12 anni di attività e che si siano distinti per competenza, impegno e dedizione nel dare lustro allo sport italiano. È senz’ombra di dubbio il caso di Francesco Venza, dal 1998 nella dirigenza del club Orlandina Basket che si appresta a disputare il sesto campionato della sua storia in Serie A. Prima di approdare a Capo d’Orlando, dove sono arrivate diverse promozioni e una Coppa Italia quando la squadra militava in A2, Venza aveva prestato servizi per diverse società di pallacanestro in ambito regionale e nazionale (Pallacanestro Trapani dal ’81 al ’87 e poi dal ’95 al ‘97, Priolo nella Serie A Femminile dal ’87 al ’89 con cui conquistò il primo storico scudetto siciliano, Pallacanestro Siracusa nel 89/90, Sambenedettese nel 90/91, Arezzo Basket dal ‘91 al ’93, Comiso dal ’93 al ‘95) ricoprendo anche incarichi di rilievo regionale e provinciale per la FIP. Negli anni 2011 e 2012, inoltre, durante il rapporto con la società della famiglia Sindoni è stato membro del Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Pallacanestro.
Nel complimentarsi ancora con Venza per l’onorificenza ricevuta l’Orlandina ha rinnovato gli auguri affinché il prosieguo della carriera dirigenziale sia sempre più ricco di soddisfazioni e successi perché, come ricorda spesso il presidente Enzo Sindoni: “il meglio deve ancora venire”.