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Stefani: “Vinto il derby con le nostre armi. Tra una decina di gare il primo bilancio”

E’ rimasto fuori dal derby del “Granillo”, in una serata dalle grandi emozioni. Il difensore Mirko Stefani resta però tra le importanti alternative a disposizione di Grassadonia. “Quella di Reggio è stata una serata bellissima che spero possa rappresentare l’autentica svolta, in termini di fiducia ed entusiasmo, in vista delle prossime partite” ha detto il giocatore scuola Milan. “Siamo comunque consapevoli – prosegue Stefani – di dover valutare le prestazioni per il loro andamento generale. Abbiamo vinto il derby con le nostre armi, ma conosciamo sia i nostri pregi che i limiti. E’ un campionato difficile, non si può pensare di poter dettare legge su ogni campo. Dobbiamo guardare di settimana in settimana, tra una decina di partite tracceremo un primo bilancio”.

Stefani sfiora il gol con la Lupa Roma

Con la Lupa Roma aveva sfiorato al San Filippo il gol della possibile vittoria proprio a tempo scaduto. Un’occasione che lo fa ancora rammaricare: “Dispiace non aver vinto contro la Lupa Roma, perché se quel pallone fosse entrato in rete avremmo guadagnato due punti in più. A tutti fa piacere giocare, ma il derby mi ha emozionato comunque per il risultato e la festa dei tifosi. La delusione per essere rimasto fuori è stata dunque superata facilmente”.

Adesso c’è da sfidare il Matera di Auteri, avversaria da prendere con le molle, date le individualità di spicco in organico, nonostante l’inizio in sordina. “Affronteremo una formazione valida che utilizza il 3-4-3, un modulo diverso da quello delle squadre che abbiamo già incontrato. Davanti concede pochi punti di riferimento, per questo l’attacco è il loro reparto più forte. Sono convinto, comunque, che ci faremo trovare pronti. Qui in casa saremo noi ad impostare il gioco, sebbene ogni partita abbia poi un suo differente sviluppo”.

L’amarezza di Stefani

Sui regolamenti legati all’età media e circa le intenzioni in proposito del Messina aggiunge: “Sono decisioni che spettano alla società. Forse è giusto che vengano compiute determinate scelte, ma l’allenatore valuta chi schierare a prescindere da tutto ciò. Abbiamo dei giovani bravi in organico, ma c’è gente che merita  comunque di giocare”.

In estate Stefani ha salutato l’Arezzo per approdare al Messina. Ora ribadisce la bontà della scelta effettuata: “Smentisco le voci di eventuali problemi con il tecnico Capuano. Il fatto che il club sia stato ripescato mi rende felice per i ragazzi che sono rimasti, ma la scelta di Messina l’avevo fatta a prescindere ed ormai ogni discorso legato all’Arezzo è acqua passata”.

Alessandro Calleri

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Alessandro Calleri

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