Lo Sporting Taormina c’è. Con il successo di Modica la squadra di Marco Coppa ha lanciato la volata per il secondo posto, attualmente occupato in coabitazione con la Sicula Leonzio e con un Troina in netta ripresa. 450 minuti alla fine della regular season ed ancora tutto da decidere, con ben sei squadre in appena quattro punti per altrettanti posti.
Un vero campionato nel campionato, in cui la compagine jonica può e deve recitare un ruolo di primo piano in vista dei playoff. Domenica scorsa è arrivata l’ennesima dimostrazione di forza, con un 3-0 che per Marco Trovato rende l’idea del momento che sta vivendo la squadra: “Affrontavamo un avversario difficile che in casa dà spesso il meglio di se, ma siamo stati bravi ad aprirla su un calcio piazzato a dimostrazione di quanto loro fossero messi bene in campo – ha commentato – Poi però abbiamo preso in mano le redini del gioco meritando ampiamente un successo in modo limpido. Abbiamo giocato da grande squadra in un campo non semplice”.
Giocando abitualmente nel terreno sintetico del “Bacigalupo” era logico aspettarsi qualche difficoltà nei campi in terra battuta, ma ciò non è avvenuto: “Sinceramente noi non ci siamo mai posti il problema, è vero che noi siamo una squadra che cerca di giocare la palla il più possibile e sulla terra sia l’appoggio che il controllo è molto più problematico rispetto al sintetico dove scivola molto meglio – ha dichiarato Trovato – ma questo non l’abbiamo mai messo in preventivo, non abbiamo mai cercato alibi ed il successo di Modica è solo l’ultimo ottenuto in un campo in terra battuta”.
Nelle ultime giornate i biancoazzurri affronteranno il lanciato Troina in trasferta e il Rocca di Caprileone tra le mura amiche. De scontri diretti fondamentali, ma prima ci sarà da battere l’Atletico Catania per non perdere punti ancora una volta contro una squadra di bassa classifica: “Sarà importante l’approccio, fattore che magari non abbiamo curato particolarmente in alcune partite in cui abbiamo perso punti pesanti – ha aggiunto – Loro verranno a Taormina a giocare la partita della vita, la classifica non rispecchia il loro reale valore perché stanno pagando a caro prezzo le tante sconfitte del girone d’andata. Hanno giocatori importanti, Giorgio Corona su tutti, e non sarà facile per noi superarli, credo che rispetto alle nostre dirette avversarie abbiamo la sfida più ostica. Vincere sarà molto importante – ha spiegato – vogliamo andare a Troina a giocarcela a pari punti”.