Il colpaccio del “Marco Salmeri” di Milazzo ha ridato fiducia ad uno Sporting Taormina che ha ancora voglia di recitare un ruolo da protagonista in questa stagione. Dopo qualche risultato poco incoraggiante, condito però da buone prestazioni, la cura Marco Coppa sta dando i suoi frutti, con una squadra che oltre a saper soffrire adesso sa anche piazzare il colpo al momento giusto.
Il tutto per la gioia del presidente Mario Castorina, che dello Sporting non può che essere il primo tifoso: “Un successo come quello di Milazzo non può che ridarci la giusta serenità, ma soprattutto la convinzione che possiamo ancora dire la nostra in questo campionato. La squadra è buona, non è affatto da play-out come qualche malalingua dice – ha tuonato il numero uno biancoazzurro –. Domenica scorsa ci mancavano quattro pedine importanti, ma nonostante questo abbiamo ottenuto un grande successo contro una big di questo torneo. Credo che non abbiamo rubato niente. Entrambe le squadre hanno avuto delle occasioni per segnare, ma noi siamo stati solo più bravi a metterla dentro”.
A dare il cambio di marcia nelle ultime settimane è stato proprio l’avvicendamento in panchina con il ritorno di Marco Coppa: “La scelta non è stata casuale. Avevamo molte altre possibilità ma non appena si è prospettata la possibilità di un suo ritorno non ci abbiamo pensato su due volte. Il mister per noi è fondamentale – ha commentato Castorina – ed in questo momento per noi rappresenta un valore aggiunto. Siamo contenti del lavoro che sta facendo”.
Il ritorno in panchina del “figliol prodigo” ha avuto pure effetti benefici sullo stesso Castorina, tornato a provare l’entusiasmo che lo ha sempre contraddistinto ma che negli ultimi mesi, per sua stessa ammissione, era scemato: “Ha riportato quella serenità tra tecnico, squadra e società che con Principato non c’era più – ha dichiarato –. Grazie a Marco ho di nuovo entusiasmo ma purtroppo sotto il profilo economico le cose non sono cambiate. Se incomincio un percorso lo porto a termine, ma se le cose non cambieranno credo che questo possa essere il mio ultimo anno alla guida della società”.
Dicembre però è anche il mese del mercato di riparazione, con lo Sporting Taormina che ha già battuto dei colpi importanti: “Abbiamo già preso sei giocatori. L’innesto di Buda (a segno domenica, ndr) per noi è stato fondamentale. Abbiamo preso tanti under di valore, ma per noi la ciliegina sulla torta sarebbe il ritorno di Peppe Totaro. Abbiamo già parlato con lui e se ha voglia di rimettersi in gioco lo farà sicuramente con la nostra maglia”.