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Sporting Taormina, capitan Stracuzzi punta la capolista Castelbuonese: “Ma occhio al Pistunina di Nello Miano”.

Il capitano dello Sporting Taormina Peppe Stracuzzi, autore del secondo gol (vecchio scatto di R.S.)
Il capitano dello Sporting Taormina Peppe Stracuzzi, autore del secondo gol al Riviera(scatto di R.S.)

Compierà 32 anni sabato prossimo, proprio nel giorno in cui la sua attuale squadra – lo Sporting Taormina – ospiterà il Pistunina per la 25^ giornata (decima di ritorno) del girone B di Promozione. Inutile chiedere al difensore e capitano Peppe Stracuzzi quale regalo intenda farsi: grazie al sofferto vittorioso 1-2 nel match esterno col Riviera, con  la seconda e decisiva rete da lui firmata, la seconda formazione della “Perla della Jonio” ha ridotto a una sola lunghezza il ritardo dalla capolista Castelbuonese (52 contro 51) , bloccata sul 2-2 dall’Atletico Milazzo. “Avere ridotto lo svantaggio è sicuramente importante – esordisce-. La Castelbuonese insieme al Città di Milazzo (che non taglio fuori dalla corsa al primo posto) sono 2 ottime squadre costruite come noi per vincere questo campionato. Cercheremo di mantenere immutato il distacco o, meglio ancora, di rosicchiare qualche altro punto, in caso di passo falso della Castelbuonese, per poi giocarci tutto nello scontro diretto a Taormina”.

Tuttavia l’immediato futuro, come predetto, propone il “retour-match” di campionato col Pistunina che non sarà affatto una passeggiata: i messinesi quinti in classifica, da cui sono stati battuti 2 volte su tre tra campionato e Coppa Italia, sono obbligati al successo per ridurre l’attuale distacco di 11 punti dalla seconda piazza dello Sporting Taormina. Un ritardo che al momento li estrometterebbe dall’accesso ai play-off. “Il Pistunina – esordisce il giocatore nativo di Giardini Naxos  – è una buona squadra guidata da Nello Miano, il quale che riesce sempre ad ottenere il massimo dai giocatori che ha a disposizione. Loro, com’è giusto che sia, hanno l’ambizione di disputare i play off, ma anche noi abbiamo un’obiettivo importante, per cui non possiamo permetterci passi falsi.

Da neopromossi, siete la squadra che detiene sia l’attacco più prolifico (47 reti assieme al Città di Milazzo), sia la difesa meno battuta (assieme sempre ai milazzesi e alla Santangiolese). Quali sono i segreti della maiuscola stagione dello Sporting Taormina?

I sacrifici del nostro presidente Mario Castorina che ha allestito una squadra forte in tutti i reparti, formata da gente che ha fatto quasi sempre categorie superiori. E poi il fatto  che siamo riusciti a creare un gruppo coeso dove ognuno è disposto a sacrificarsi per il compagno”.

Non è cosa di tutti i giorni assistere ad un avvicendamento sulla panchina di una formazione di vertice. Si sente di fare un commento sulle recenti dimissioni di Vittorio Schifilliti, sotto la cui guida avete conquistato il salto in Promozione?

Fa ovviamente scalpore l’avvicendamento di un allenatore che l’anno prima ha vinto il campionato e che, in quello attuale, era primo in classifica. A me personalmente è dispiaciuto, ma è stata una sua scelta e in quanto tale la rispetto”.

Giuseppe Stracuzzi, in una foto risalente al 2005/06 allorquando indossava la maglia del Giardini Naxos, squadra del paese natìo (scatto di R.S.)
Giuseppe Stracuzzi, in una foto risalente al 2005/06 allorquando indossava la maglia del Giardini Naxos, squadra del paese natìo (scatto di R.S.)

Lei ha militato in numerose squadre di Eccellenza e Promozione.

Ho iniziato la mia carriera a Giardini Naxos, mio paese natale. Poi ho giocato diverse maglie quasi sempre in Eccellenza: Atletico Catania, Taormina, Misterbianco e adesso Sporting Taormina. Se aspiro ad andare oltre l’Eccellenza? Credo che sia il sogno di ogni ragazzino giocare ai massimi livelli. Tuttavia, superata quella fase d’età, ti rendi conto che nella vita c’è molto altro. Sabato compio 32 anni e sono felice di quello che faccio, a prescindere dalla categoria, e fino a quando continuerò a divertirmi lo farò con molto piacere”.

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