Al termine di un match che ribadisce la forza del Cuore Napoli, prima in classifica con Palestrina e Luiss, la sensazione è che lo Sport Patti stia crescendo come sancito dalla parole del play Daro Gullo: “Abbiamo messo il cuore in campo ma non è bastato, dobbiamo persistere ed i risultati sono sicuro che arriveranno. Affrontavamo la capolista e non dobbiamo mai lamentarci ma i falli tecnici e gli intenzionali comminati dagli arbitri hanno inciso sull’andamento della gara. Non dobbiamo abbatterci, ringrazio il pubblico caloroso e rumoroso sempre al nostra fianco. Sono fiducioso e proseguiremo nel lavorare ogni giorno, pensare ad una gara per volta e centreremo l’obiettivo. Napoli, Palestrina e Valmontone sono in testa perchè sono pressocchè perfette anche in trasferta, a noi brucia la sconfitta con Maddaloni ma guardiamo avanti”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il pivot Enrico Waldner, nuovo acquisto bianconero: “Stiamo lavorando forte in allenamento, la sconfitta fa male ma in settimana siamo coesi e questo è l’importante. Non è semplice rientrare a campionato in corso in una squadra già ben delineata. Siamo un’ottima squadra, la direzione è quella giusta, ci alleniamo otto volte la settimana ma lo facciamo col sorriso e dopo questi ko di misura sono certo che ci rialzeremo come collettivo. Vogliamo salvarci e guardiamo al futuro con fiducia, nella seconda parte del campionato centreremo la vittoria. Dagli under al capitano lavorano tutti sodo”.
In casa Napoli è l’esperto Francesco Ponticiello che festeggia la vetta della classifica al termine di una gara non così semplice: “Al di là del successo abbiamo fatto la gara che volevamo e così è stato. Abbiamo rispettato il piano partita, negli ultimi cinque minuti avrei però voluto vedere maggiore concretezza ma onore a Patti che non ha mai mollato ed al di là del suo calendario complesso questo le da fiducia per i prossimi impegni. Napoli su altri campi negli ultimi minuti ha dilatato il gap, qui è successo il contrario. Non siamo una squadra di talento sconfinato ma siamo giovani e valorosi, sono altre le squadre che partono per vincere il torneo. Siamo eclettici e basiamo le nostre forze sulla difesa forte. Patti ha giocato in sequenza con Palestrina, Luiss e Napoli, tre compagini del gruppo di testa per cui non deve disunirsi. Palestrina è la grande protagonista annunciata e lo sta confermando. Ho notato che Patti gioca una pallacanestro tipica del dna di Sidoti, sono organizzati e arriveranno momenti migliori, ma non hanno giocato una pallacanestro brutta, hanno però pagato la nostra intensità, l’energia difensiva e la capacità di trovare sempre nuove soluzioni. I 4 punti in classifica dei siciliani non devono ingannare, il valore di Patti è ben superiore. Saluto infine il mio amico coach della Betaland Capo d’Orlando Gennaro Di Carlo, assistente per due anni con me a Caserta. Con il dg Venza e la famiglia Sindoni è rimasto un legame passionale e di sincera amicizia al di là della mia esperienza in Sicilia”.