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Sport Patti, ambizioni e basi solide. Sidoti assicura: “Vogliamo dare speranza ai ragazzi della nostra città”

Il dato più confortante e che rasserena i cuori degli appassionati è che la città di Patti ritorna grande protagonista dalla porta principale nel basket che conta. Il merito è ascrivibile alla Sport è Cultura Patti del presidente Pietro Fiumanò che negli ultimi anni con la partecipazione a campionati minori ha tenuto in vita la fiammella della speranza, non facendo scomparire l’ultimo avamposto di pallacanestro in una città con una storia precisa, che negli anni passati ha scritto pagine memorabili nei campionati nazionali grazie all’allora Confcommercio. Quando sette mesi fa il nuovo progetto sportivo ha acquisto maggiore concretezza non si è avuto alcun tentennamento, la figura a cui sarebbe stato affidato l’ingente lavoro e la macchina organizzativa sarebbe stata Pippo Sidoti, qualcosa di più di una semplice suggestione, un’istituzione per gli sportivi e con un curriculum di sicuro spessore. Il tecnico degli anni d’oro in città, ex Basket Barcellona e recentemente protagonista della cavalcata CUS Messina, coincisa con la vittoria in C Regionale e la successiva promozione in DNB ma con una sparizione dolorosa e difficile da dimenticare, si è tuffato a capofitto in questa nuova avventura non dimenticando il recente passato.

Pippo Sidoti ritorna nella sua città per portare in alto i colori dello Sport è Cultura
Pippo Sidoti ritorna nella sua città per portare in alto i colori dello Sport è Cultura

“A Messina ho dato tanto in due anni, vincendo tutto quello che era possibile. Ringrazio i dirigenti di allora, Gugliotta, Donia e Baldaro in testa ma purtroppo le difficoltà esterne non ci hanno permesso di proseguire quella bella esperienza. Adesso però penso al presente”. Presente, che come detto, lo pone in copertina al timone di una società giovane ma con le idee chiare, che punta dopo aver ottenuto il ripescaggio a scrivere nuove pagine sportive.
“Si deve partire dalle origini, in questi quattro anni a Patti ero convinto che qualcun altro avrebbe assunto un ruolo di guida ma non è successo. Ringrazio perciò il presidente Fiumanò che con la sua struttura esistente ha reso tutto possibile, altrimenti si sarebbe andato incontro alla morte del movimento cestistico in città. Nulla è casuale, la mia volontà è veder crescere i ragazzi di Patti e dar loro una speranza in prospettiva, ovvero quella un giorno d’indossare la maglia che gli sta maggiormente a cuore. La nostra provincia rimaner di assoluta eccellenza e vogliamo che anche il nostro centro ritorni a splendere e vivere in autonomia”.
L’avventura è solo agli inizi, la squadra comincerà infatti la preparazione lunedì 1 settembre, ma dalle parole di coach Sidoti sembra che sia già passato diverso tempo. “La C Nazionale è un bel traguardo, non ce lo aspettavamo neanche noi all’inizio, da sottolineare l’intervento del presidente regionale Rescifina che, unito alla nostra storia ed alla vacanza di posti negli organici dei campionati, ha reso possibile questo sogno. Il ritorno di una prima squadra, possibilmente vincente, può fare da traino per costruire i successi del futuro”.
Punto nodale sarà coinvolgere più persone possibili, sentire la vicinanza della propria gente può rappresentare un’arma in più per i giocatori che difenderanno i colori dello Sport è Cultura. Per questo da sottolineare la campagna abbonamenti e la collaborazione con altre realtà del territorio.

Filippo Mori giocherà nuovamente a Patti dopo la
Filippo Mori giocherà nuovamente a Patti dopo la promozione dalla B Dilettanti nel 2010

“Tutta la città dovrà sentirsi rappresentata a più livelli, dai tifosi ai praticanti, soltanto dopo verranno i dirigenti e i tecnici, siamo la parte organizzativa del lavoro. Reputo la partnership con l’Alma Basket degli Istruttori Alessandro Pizzo e Mara Buzzanca molto importante per la crescita di tutto il settore giovanile. Si assicura continuità dando lustro ad un bel centro minibasket già ben avviato, l’intesa con persone di pallacanestro d’altronde è stata trovata subito. Per obblighi federali copriremo tre campionati giovanili, il buco di quattro anni è difficile da coprire ma lavoriamo per superare anche questa difficoltà. E’ necessario ritrovare l’identità perduta”.
L’aspetto che più preme gli appassionati e che misura le ambizioni è quello della definizione della squadra, giovane ma di prospettiva ed a trazione isolana con otto atleti della nostra regione. Il campo dirà se i pronostici estivi, che la pongono in pole per la vittoria con altre due compagini, verranno rispettati. Sidoti è molto sereno: “Siamo competitivi e giovani (età media di 21 anni, ndc). I due over sono Filippo Mori, il nostro leader di 28 anni, un vincente che a Patti cl sottoscritto ha già scritto tanto ed è entrato nel cuore della gente centrando nel 2010 la promozione dalla B Dilettanti. E’ la punta di diamante, dovremo metterlo nelle migliori condizioni senza dimenticare che è il gruppo la cosa da salvaguardare. L’altro “grande” è il montenegrino Jovic, 26enne, leader di Mazara condotta in serie C e vicecampione con Messina ai CNU 2012. Poi spazio a tanti ragazzi di sicuro valore ma da far coesistere come l’altro ex di turno, il lungo Bolletta, reduce dalla doppia esperienza a Chieti e Matera in Silver, il tiratore Andrea Sorrentino, alla sua prima vera esperienza fuori casa, tolta quella di Ferrara. In rampa di lancio anche Nino Sidoti, il pivot palermitano Lumia (205 cm, ndc), il ragazzo del ’93 di Caltagirone Dispinzeri, che torna in categoria dopo il quadriennio a Gela e l’ultima parentesi con Barcellona e gli under che si contenderanno i tre posti a referto, ovvero Alessandro Sidoti, Gianluca Ettaro, Antonio De Luca, Muscarà e Anzà”.

Il lungo Luca Bolletta con la maglia dello Sport Patti
Il lungo Luca Bolletta con la maglia dello Sport Patti

Le speranze di Pippo Sidoti e di una squadra costruita a sua immagine e somiglianza sono molteplici in vista di un torneo che s’annuncia di grandi battaglie: “Puntiamo a far divertire il pubblico con una bella pallacanestro che non sempre è scontata. Assistermo in C ad un buon livello, la differenza con la B rimane notevole secondo me ma tanti giocatori sono scesi da categorie importanti alzando l’asticella delle ambizioni. I roster sono quotati e se penso che la nostra provincia ci regalerà ben otto derby penso che non ci annoieremo. Vincere in certi campi non sarà facile per nessuno, le insidie non mancheranno. Green, Vis, Cefalù sono forti e da temere, Siracusa, Milazzo, San Filippo ed FP venderanno cara la pelle come Cosenza e Crotone. I valori comunque usciranno alla distanza”.
Tema da considerare infine saranno gli allenatori con due generazioni di tecnici a confronto: “Vedremo coach più esperti che hanno recitato da protagonisti anche ad alti livelli e ragazzi emergenti che faranno di tutto per superarci e metterci in grossa difficoltà. E’ una sfida nella sfida”.
Da sottolineare lo staff tecnico che coadiuverà coach Sidoti, il vice sarà Roberto Gugliotta, preparatore fisico l’inseparabile Franco Pichilli mentre coordinatore e responsabile delle selezioni under 17 e 19 Giovanni Cafarelli. La campanella sta per suonare, lo Sport Patti vuole rispondere presente e puntare ai vertici.

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