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Lo Sport è Cultura Patti è pronto all’esordio in casa contro l’Aretusa

Ci siamo, adesso si comincia a fare sul serio! Dopo la sosta forzata di domenica scorsa, a causa della rinuncia del Basket Gela, lo Sport è Cultura Patti è pronto all’esordio ufficiale nel campionato di Serie C Nazionale, girone I.

Domenica, alle 18,30, al “PalaSerranò” di Case Nuove Russo (arbitri Angela Rita Castiglione e Silvia Noto di Palermo) contro l’Aretusa Siracusa, inizierà così quella che si spera sia la stagione del rilancio della pallacanestro maschile pattese ai livelli che più gli sono consoni. Gli aretusei, avversari del team allenato da Pippo Sidoti, nella gara d’esordio sono stati sconfitti in casa, 63-73, dal Cefalù, ma ciò non significa che andranno a Patti a fare da vittima predestinata. I bianco-verdi di Gigi Bordieri saranno al completo, unico assente Francesco Messina.

Alessandro Anastasi, assistant coach Aretusa Siracusa
Alessandro Anastasi, assistant coach Aretusa Siracusa

“Abbiamo archiviato la prestazione con Cefalù – spiega l’assistant coach Sandro Anastasi – e adesso siamo pronti per la difficile gara di Patti che rappresenta, visto il roster, la montagna più alta da scalare. Loro saranno all’esordio assoluto, dopo la sosta forzata a causa del forfait di Gela, e vorranno chiaramente iniziare nel migliore dei modi davanti al proprio pubblico. Sono molto forti, hanno un tecnico di provata esperienza, ma non andremo battuti in partenza. Il gruppo è unito, e convinto di poter ben figurare anche al cospetto di un avversario molto quotato”.

La squadra pattese, con tutti gli effettivi a disposizione, sta completando la preparazione agli ordini del coach, con il solito mix di tattica e di tecnica. Tutti ci tengono tantissimo ad iniziare nel migliore dei modi e a presentarsi con un risultato positivo al pubblico di casa che potrà tornare a “respirare” aria di “vera” pallacanestro, dopo alcuni anni di digiuno.

Filippo Mori
Filippo Mori

Il roster allestito dal presidente Pietro Fiumanò e dai suoi collaboratori, sotto le precise direttive dell’allenatore, è il giusto mix tra l’esperienza e la freschezza giovanile e può contare su parecchi elementi locali, pronti a dare tutto per onorare la maglia della squadra del proprio paese. Si comincia, allora, con i migliori auspici, sperando che il campo confermi tutti i buoni propositi. La città, in questo preciso momento, ha bisogno che lo sport torni a fare da traino e lo Sport è Cultura intende investire tanto in tal senso. E’ ovvio che ci si aspetti una grande risposta da tutti!

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