Settimana di pausa per la Fidelia Torrenova, che si è potuta dedicare al recupero fisico dopo i tanti problemi avuti nel corso della prima parte di stagione. Terminata la prima fase, il gruppo di coach Condello ha potuto dunque lavorare – seppur a ranghi ridotti per qualche acciacco – in vista di una seconda fase di campionato che si preannuncia avvincente ma complicata. La Fidelia, infatti, sfiderà praticamente tutte le rivali dirette per la salvezza lontana dalle mura amiche del PalaTorre.
A fare però un bilancio di quello che è stata la prima fase è il presidente della Cestistica Torrenovese, Stefano Spirito: «Dopo alcune importanti vittorie contro formazioni di altissimo valore speravamo in una migliore posizione di classifica che ci avrebbe fatto affrontare la seconda fase con una tranquillità maggiore: adesso ci toccherà lottare ancora più agguerriti per centrare la salvezza».
Una prima fase dalle due facce, con una parte centrale che ha fatto intravedere le potenzialità della squadra, calata poi nel finale: «Siamo pienamente soddisfatti del lavoro di Peppe Condello, ci auguriamo che la squadra ritrovi vigore perché abbiamo fiducia anche nei ragazzi, anche se abbiamo sofferto di cali di concentrazione durante le partite dovuti anche alla giovane età dei nostri atleti. È comunque un dato di fatto che per il secondo anno di fila stiamo facendo un miracolo sportivo: Torrenova, un paese di 4300 abitanti, è in serie B nazionale. Credo sia davvero una cosa incredibile».
Adesso la seconda fase, con Piadena e Fiorenzuola da affrontare subito e in mezzo la sfida casalinga con Varese: «Non siamo stati fortunati negli accoppiamenti, ma vuol dire che dovremo essere ancora più uniti nel giocare match che saranno importanti per il nostro obiettivo finale: la salvezza. Crediamo tantissimo nel nostro roster e siamo fiduciosi per il nostro futuro».