E’ tra i principali tasselli di una squadra che sta disputando il torneo di Seconda Divisione da assoluta protagonista. Ivan Speranza, capitano e perno del pacchetto arretrato del Teramo, è alla sua terza stagione in maglia biancorossa. Nel 2011-12 il salto tra i professionisti, mentre nella scorsa stagione i sogni degli abruzzesi di centrare una doppia promozione si sono spenti dopo la finale playoff persa contro L’Aquila. “La società è molto ambiziosa – spiega Speranza – e dopo aver sfiorato nel campionato passato la promozione il presidente non si è perso d’animo. Lo conosco bene, essendo a Teramo da tre anni, è un tipo che vuole vincere ad ogni costo”.
A Lamezia la squadra è riuscita a sopperire ottimamente anche all’emergenza difensiva, creatasi per squalifiche e infortuni, con Ferrani schierato nel ruolo non abituale di terzino destro. Successo fondamentale al “D’Ippolito” per ritrovare la vetta, in coabitazione con il Cosenza, dopo due sconfitte di fila. “Dovevamo riscattarci dopo i due scivoloni con Arzanese e Castel Rigone e abbiamo disputato un’ottima partita. Finora siamo andati ben oltre le previsioni iniziali, non ci aspettavamo di partire così forte. Però non abbiamo fatto ancora nulla e dobbiamo proseguire su questi livelli”.
L’analisi di Speranza si sposta dunque sull’andamento del torneo: “E’ un campionato difficilissimo nel quale ogni gara può sortire delle sorprese. A mio avviso il Foggia è tra le migliori squadre e chiuderà sicuramente in alto. Pur avendo battuto i pugliesi nel confronto diretto ritengo che giochino un ottimo calcio”.
La trasferta di Messina è un banco di prova importante per il Teramo. Sarà un confronto inedito: mai le due compagini si sono sfidate in passato. “Domenica affronteremo una squadra molto forte, con giocatori validi tra le sue fila. Hanno cominciato male il campionato, ma col cambio del tecnico daranno certamente qualcosa in più rispetto a prima come avviene sempre in questi casi. Inoltre, dato il lungo digiuno di successi casalinghi, avranno grande voglia di vincere. Noi dovremo stare attenti e commettere meno errori possibili”.
In avanti il tecnico Vivarini, successore da quest’estate di Cappellacci sulla panchina biancorossa, può contare anche su Vittorio Bernardo che esordì in A con la maglia del Messina nella trionfale stagione 2004-05, collezionando altre cinque presenze tra i cadetti nel 2007-08. L’attaccante di Erice, che ha vestito inoltre le casacche di Cavese, Latina e Sorrento, ha già colpito quattro volte in questa prima parte di campionato, ma è uscito anzitempo per infortunio nella gara di mercoledì a Lamezia.
L’intervista video con il difensore del Teramo, Ivan Speranza: