Il vivaio del Città di Taormina prosegue il lavoro personalizzato a casa, considerate le limitazioni che inibiscono il ritorno in campo. Soltanto la prima squadra si è brevemente alternata tra “Bacigalupo” e “Garden Sport”. I ragazzi hanno mostrato comunque grande profitto e senso di appartenenza, come conferma il Responsabile del settore giovanile Nicola Spanò: “Confrontandomi con gli allenatori ho visto che i ragazzi sono quasi sempre tutti operativi. Una cosa che mi rende molto orgoglioso, perché non è facile senza avere l’obiettivo della partita domenicale. A loro dico di ragionare sul lungo periodo e di allenarsi”.
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Lo scorso novembre, al momento dello stop, l’Under 17 del Città di Taormina aveva raccolto due vittorie su tre gare giocate, mentre l’Under 15 aveva collezionato due successi e altrettante sconfitte: “Stavamo facendo bene – prosegue Spanò – confrontandoci con gli Allievi in un girone tosto contro squadre importanti come Katane, Jonia e Acireale. Sono convinto che, se dovessimo ripartire, ce la giocheremo contro tutti. Come con l’Under 15, nonostante in avvio mister Giorgianni abbia avuto qualche difficoltà, perché si è trovato a lavorare con un gruppo totalmente nuovo e che adesso è cresciuto molto. Dispiace per l’Under 16 di Muscarà e la Juniores di Ardizzone, fermate poco prima di partire e che non giocano una partita da marzo 2020. Un momento duro, che deve servire da stimolo per tutti”.
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Stimolante, secondo Nicola Spanò, deve essere anche l’obiettivo di arrivare in prima squadra per i tanti ragazzi promettenti del settore giovanile: “Abbiamo un mister molto attento come Eugenio Lu Vito, sempre presente alle partite di Under 17 e Under 15 e in contatto costante con i mister. Vogliamo che i nostri ragazzi vadano in prima squadra, come già accaduto a Brunetto e Lo Re che da agosto si allenano con i più grandi, e soprattutto vogliamo che il Città di Taormina diventi un punto di riferimento per l’intero comprensorio ionico”.