Per l’annunciata riforma dello sport “ormai siamo nella settimana cruciale”. Lo ha detto il ministro al ramo Vincenzo Spadafora. “Ogni volta abbiamo detto che eravamo al punto giusto e poi per una cosa o per l’altra siamo sempre stati costretti a rinviare. Adesso però c’è una scadenza oggettiva che è quella che impone la legge delega, cioè di avviare il percorso in Consiglio dei ministri entro il 30 novembre, altrimenti dopo non ci sarà più tempo. Vedremo cosa accade. Sono molto fiducioso e ottimista. Se le forze politiche, come hanno sempre detto, confermeranno il loro interesse e impegno a portarla avanti questa sarà la settimana in cui questo impegno lo verificheremo”.
“Sono sicuro che anche con la legge di stabilità, che approveremo tra qualche ora in Consiglio dei ministri, avremo ulteriori buone notizie per il mondo dello sport, sapendo che è un momento difficile per tutti – ha sottolineato l’esponente del Governo Conte, intervenendo alla firma del protocollo di intesa tra Sport e Salute e Carabinieri, al Foro Italico -. In questo momento abbiamo il dovere di ripensare al sistema e guardare al futuro, sfruttando un’occasione tragica per rilanciare al meglio il nostro impegno”.
In particolare, sono previsti ulteriori stanziamenti a supporto dello sport che si è fermato con il Dpcm di ottobre: “Ci saranno delle norme che supporteranno l’attuazione da un punto di vista finanziario della riforma dello sport. Questo sarà dunque un incentivo in più per decidere in senso positivo per la riforma perché alcune norme che prevedevano dei costi potrebbero trovare copertura nella legge di stabilità. E poi dovremo avere ancora una volta risorse straordinarie per lo sport di base, per le società e le associazioni sportive dilettantistiche: uso il condizionale perché in giornata abbiamo il Consiglio dei ministri, ma sono convinto che ci saranno”.